Paragoni fra artisti
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Paragoni fra artisti
Ci sono alcune cose sul mercato che non riesco proprio nè a capire,nè sopratutto a farmene una ragione.
A parte che ci propina Biggi e Rabarama,a prezzi spropositati;a parte il mercato che valuta un artista come Salvo a coefficienti fra 20 e 22;ma i nuovi cinesi,venduti a coefficienti fra 50 e 100,sono veramente troppo.
Allora sarebbe giusto vendere Nunziante a 30/35.
Ma quante mostre internazionali ha fatto Biggi,o Mambor?
Ma sti cinesi che hanno fatto di speciale per costare queste cifre pazzesche?
Penso che il 2012 sarà un anno che rimetterà a posto parecchie cosette,come è giusto che sia.
A parte che ci propina Biggi e Rabarama,a prezzi spropositati;a parte il mercato che valuta un artista come Salvo a coefficienti fra 20 e 22;ma i nuovi cinesi,venduti a coefficienti fra 50 e 100,sono veramente troppo.
Allora sarebbe giusto vendere Nunziante a 30/35.
Ma quante mostre internazionali ha fatto Biggi,o Mambor?
Ma sti cinesi che hanno fatto di speciale per costare queste cifre pazzesche?
Penso che il 2012 sarà un anno che rimetterà a posto parecchie cosette,come è giusto che sia.
gerardo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 14.04.09
Età : 68
Località : latina
Re: Paragoni fra artisti
bè i cinesi sono spinti dal loro mercato interno che ha grande peso a livello internazionale, dato che quella cinese è 1 delle poche economie in crescita.
Re: Paragoni fra artisti
ve ne approfittate xchè hsono piccoli e n... gialli
i cinesi costano molto xchè hanno le manine piccole e x fare un lavoro faticano il doppio di noi
i cinesi costano molto xchè hanno le manine piccole e x fare un lavoro faticano il doppio di noi
Re: Paragoni fra artisti
io adoro Salvo e penso che i suoi prezzi siano giusti, anche se haimè io proprio per questo non posso comprarlo.
Re: Paragoni fra artisti
Se è per questo allora è ancora più assurdo che Giordano , Tiziano , Canaletto , Tinoretto , Previati vengano aggiudicati alla metà , a un terzo , a un quarto di Hirst , Koons e Ping-Pong , o anche peggio .
Allora Caravaggio e Raffaello dovrebbero avere una quotazione 500/700 volte maggiore di qualunque artista nato dopo il 1600 , ma io non credo che se un giorno l'imperatore del Giappone metterà in vendita un olio di Caravaggio 300x200 verrà aggiudicato a 800.000.000.000 , ossia 800 miliardi .
Allora Caravaggio e Raffaello dovrebbero avere una quotazione 500/700 volte maggiore di qualunque artista nato dopo il 1600 , ma io non credo che se un giorno l'imperatore del Giappone metterà in vendita un olio di Caravaggio 300x200 verrà aggiudicato a 800.000.000.000 , ossia 800 miliardi .
Ultima modifica di pierpaolo il Dom 11 Dic 2011, 19:59 - modificato 1 volta.
pierpaolo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 07.11.08
Re: Paragoni fra artisti
Sono pienamente d'accordo con Gerardo.... alcuni artisti vengono trattati alla stregua di titoli finanziari, gonfiati a dismisura...proposti come grandi investimenti e poi...ça va sans dire....
artisti come annigoni, virgilio guidi che cifre dovrebbero costare...?
Il problema poi di alcuni artisti è quello di far riferimento ad un unico mercante che fa il bello e il cattivo tempo....mi viene in mente un artista Fabio Calvetti ad esempio...
l'arte cinese vive sicuramente il suo momento migliore, ma a parte alcuni intellettuali non la trovo molto interessante
artisti come annigoni, virgilio guidi che cifre dovrebbero costare...?
Il problema poi di alcuni artisti è quello di far riferimento ad un unico mercante che fa il bello e il cattivo tempo....mi viene in mente un artista Fabio Calvetti ad esempio...
l'arte cinese vive sicuramente il suo momento migliore, ma a parte alcuni intellettuali non la trovo molto interessante
Stefania- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 08.02.10
Età : 38
Località : Scafati
Re: Paragoni fra artisti
Per rispondere correttamente a queste domande introdotte da Gerry, bisogna partire dalla constatazione che l'arte ha da sempre seguito il potere economico e la ricchezza.
Se oggi le new economy come la Cina e l'India stanno dominando i mercati e hanno percentuali di crescita a cifre mostruose, anche il loro mercato dell'arte subisce lo stesso influsso positivo. La ricchezza in economia attira sempre la ricchezza del mondo dell'arte.
Così è stato in passato in Italia e in Europa quando i committenti erano i potentati della chiesa e della politica.
Oggi la ricchezza si sta trasferendo altrove e quello che sta accadendo a livello mondiale non deve sorprendere più di tanto.
I nostri artisti del passato, testimoniano il vero valore dell'arte che oggi queste nuove tendenze non possono certo scalfire. Possono solo fare mercato e speculazione.
Del resto gli americani per anni hanno dettato le regole del mercato e non per niente il quadro più caro della storia mondiale venduto in asta resta un quadro di Pollock mica un Leonardo o un Raffaello.
Se dei pseudo artisti come gli attuali americani, cinesi, giapponesi, indiani e via discorrendo continueranno a essere spinti dai ricchi del mondo che non potendo certo comprare i nostri artisti del passato, fanno mercato con le nuove tendenze, nessuno può combattere questa tendenza.
Diverse invece sono le problematiche legate al mercato italiano.
Telemarket fa solo sorridere per milioni di motivi che spesso abbiamo precisato in altri post.
Dovrebbero imparare però una cosa semplicissima: non giustificare carriere presenti e passate per gli artisti che trattano inventando quotazioni che non esistono sul mercato reale.
Oggi chi li ascolta in tv, può in appena in dieci minuti riscontrare in rete se quanto dice il venditore corrisponda al vero.
Esattamente come ho fatto io ieri notte con Dario che presentava Murakami. Ho trovato quella stessa opera che lui vendeva in meno di 5 minuti, rilevando la casa d'aste dove è stata venduta e il prezzo di aggiudicazione.
Non tutti magari sono così informati, questo è vero, però comprare un artista a occhi chiusi è retaggio del passato e solo degli provveduti oggi cascano in trabocchetti del genere, lo sappiamo...
Se oggi le new economy come la Cina e l'India stanno dominando i mercati e hanno percentuali di crescita a cifre mostruose, anche il loro mercato dell'arte subisce lo stesso influsso positivo. La ricchezza in economia attira sempre la ricchezza del mondo dell'arte.
Così è stato in passato in Italia e in Europa quando i committenti erano i potentati della chiesa e della politica.
Oggi la ricchezza si sta trasferendo altrove e quello che sta accadendo a livello mondiale non deve sorprendere più di tanto.
I nostri artisti del passato, testimoniano il vero valore dell'arte che oggi queste nuove tendenze non possono certo scalfire. Possono solo fare mercato e speculazione.
Del resto gli americani per anni hanno dettato le regole del mercato e non per niente il quadro più caro della storia mondiale venduto in asta resta un quadro di Pollock mica un Leonardo o un Raffaello.
Se dei pseudo artisti come gli attuali americani, cinesi, giapponesi, indiani e via discorrendo continueranno a essere spinti dai ricchi del mondo che non potendo certo comprare i nostri artisti del passato, fanno mercato con le nuove tendenze, nessuno può combattere questa tendenza.
Diverse invece sono le problematiche legate al mercato italiano.
Telemarket fa solo sorridere per milioni di motivi che spesso abbiamo precisato in altri post.
Dovrebbero imparare però una cosa semplicissima: non giustificare carriere presenti e passate per gli artisti che trattano inventando quotazioni che non esistono sul mercato reale.
Oggi chi li ascolta in tv, può in appena in dieci minuti riscontrare in rete se quanto dice il venditore corrisponda al vero.
Esattamente come ho fatto io ieri notte con Dario che presentava Murakami. Ho trovato quella stessa opera che lui vendeva in meno di 5 minuti, rilevando la casa d'aste dove è stata venduta e il prezzo di aggiudicazione.
Non tutti magari sono così informati, questo è vero, però comprare un artista a occhi chiusi è retaggio del passato e solo degli provveduti oggi cascano in trabocchetti del genere, lo sappiamo...
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Paragoni fra artisti
Quoto dalla prima all'ultima parola quanto scritto da Stefano, che coincide in toto con l'axis pensiero.
axis- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 15.11.09
Re: Paragoni fra artisti
Giuseppe77 ha scritto:bè i cinesi sono spinti dal loro mercato interno che ha grande peso a livello internazionale, dato che quella cinese è 1 delle poche economie in crescita.
Questa è l'unica verità. Mi spiace, ma siamo solo all'inizio.
Chiedo inoltre scusa se frequento poco e scrivo ancora meno, ma le ultime opere di Nunziante non mi fanno impazzire.
oblo- Amico
- Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Paragoni fra artisti
Ciao Oblo, ben tornato, peccato non trovi più tempo da dedicarci.
Sul fatto che le ultime opere del maestro non ti facciano impazzire, mi sa che non sei da solo, come avrai anche potuto leggere e capire dai nostri messaggi.
Ritagliati qualche minuto in più e facci visita ogni tanto. Vai a votare i sondaggi aperti sui cicli e dicci che ne pensi.
Sul fatto che le ultime opere del maestro non ti facciano impazzire, mi sa che non sei da solo, come avrai anche potuto leggere e capire dai nostri messaggi.
Ritagliati qualche minuto in più e facci visita ogni tanto. Vai a votare i sondaggi aperti sui cicli e dicci che ne pensi.
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Paragoni fra artisti
oblo ha scritto:
Giuseppe77 ha scritto:bè i cinesi sono spinti dal loro mercato interno che ha grande peso a livello internazionale, dato che quella cinese è 1 delle poche economie in crescita.
Questa è l'unica verità. Mi spiace, ma siamo solo all'inizio.
Chiedo inoltre scusa se frequento poco e scrivo ancora meno, ma le ultime opere di Nunziante non mi fanno impazzire.
caro oblo stai parlando con dei veri nostalgici dei vecchi cicli!
Salvo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 08.05.10
Età : 54
Località : ROMA
Re: Paragoni fra artisti
Salvo ha scritto:oblo ha scritto:
Giuseppe77 ha scritto:bè i cinesi sono spinti dal loro mercato interno che ha grande peso a livello internazionale, dato che quella cinese è 1 delle poche economie in crescita.
Questa è l'unica verità. Mi spiace, ma siamo solo all'inizio.
Chiedo inoltre scusa se frequento poco e scrivo ancora meno, ma le ultime opere di Nunziante non mi fanno impazzire.
caro oblo stai parlando con dei veri nostalgici dei vecchi cicli!
in effetti ce ne più di uno.
Re: Paragoni fra artisti
Ossia il 75-80 % dei '' collezionisti '' italiani .Stefano ha scritto:Non tutti magari sono così informati, questo è vero, però comprare un artista a occhi chiusi è retaggio del passato e solo degli provveduti oggi cascano in trabocchetti del genere .
pierpaolo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 07.11.08
Passato, presente o futuro?
Anche io preferisco le opere del "passato", ma mi chiedo se questa è una reazione conservatrice e magari affettuosa riguardo alle opere che già possediamo (o che conosciamo da tempo) oppure ha fondate radici.
sergio- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 09.07.10
Re: Paragoni fra artisti
Qualcuno,come Dario Olivi,dice sempre che l'arte è arte,qualsiasi essa sia.
Informale,concettuale,analitica,figurativa.Personalmente sono d'accordo con questa affermazione.
Poi ci sono le preferenze.
Quelle che a qualcuno fanno prediligere Guttuso a De Pisis o viceversa;Morandi a De Chirico o viceversa;Castellani a Bonalumi o viceversa.
Diciamo che la maggior parte dei Forumisti è legata dal gusto,di preferire l'arte del maestro che va dal 2000 al 2010.
Al momento,questo è il decennio che piace ai piu'.
Informale,concettuale,analitica,figurativa.Personalmente sono d'accordo con questa affermazione.
Poi ci sono le preferenze.
Quelle che a qualcuno fanno prediligere Guttuso a De Pisis o viceversa;Morandi a De Chirico o viceversa;Castellani a Bonalumi o viceversa.
Diciamo che la maggior parte dei Forumisti è legata dal gusto,di preferire l'arte del maestro che va dal 2000 al 2010.
Al momento,questo è il decennio che piace ai piu'.
gerardo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 14.04.09
Età : 68
Località : latina
Re: Paragoni fra artisti
sergio ha scritto: Anche io preferisco le opere del "passato", ma mi chiedo se questa è una reazione conservatrice e magari affettuosa riguardo alle opere che già possediamo (o che conosciamo da tempo) oppure ha fondate radici.
A me le Opere che sta producendo da dopo la mostra di Genova, ossia l'incrocio tra il vecchio e il nuovo Nunziante mi piacciono e mi sorprendono moltissimo!
Re: Paragoni fra artisti
Lucamenes ha scritto:sergio ha scritto: Anche io preferisco le opere del "passato", ma mi chiedo se questa è una reazione conservatrice e magari affettuosa riguardo alle opere che già possediamo (o che conosciamo da tempo) oppure ha fondate radici.
A me le Opere che sta producendo da dopo la mostra di Genova, ossia l'incrocio tra il vecchio e il nuovo Nunziante mi piacciono e mi sorprendono moltissimo!
si in effetti per quello che si è visto sinora devo concordare con te.
Positivo
E' positivo e interessante vedere come le opinioni possano divergere. Rappresentano comunque una spinta verso una maggiore apertura mentale
sergio- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 09.07.10
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