Meeting Art Asta 762; 14-29 settembre 2013

enrico ha scritto:Un po' di gavetta nn da male a nessuno .... Quello che voglio dire e che in asta i prezzi sono quelli reali senza giretto vari carezze sconti ecc ecc in galleria vedo tanta apparenza...... Ovvio certe astine italiane fanno tenerezza ma se parliamo dicaste serie tipo la tanto citata aggiudicazione di nunziante credo si possa essere tutti d'accordo  

in asta scatta sempre il dubbio: perché il collezionista lo vende? ne ha comprato un altro piu bello? ha forse qualche problema? se l'ha scartato lui perché lo devo prendere io?

nella transazione tra privati sorgono gli stessi dubbi, in più c'è da tenere le orecchie ben dritte sulle truffe e/o pacchi vari
x questi ed altri motivi il collezionista preferisce comprare dai soggetti che hanno rapporti con l'artista e che rilasciano una fattura a garanzia*
*tengo a precisare che senza quel documento, la parola del venditore e del compratore si annullano a vicenda, niente diritto di recesso e in caso di opera falsa o altro il responsabile/falsario rimane chi non ha documenti di acquisto da esibire, dicesi..... rimanere con il cerino in mano

Salvo ha scritto:

Giuseppe77 ha scritto:vedendo i risultati degli altri balza all'occhio il lotto 740 di Arrivabene che con i suoi 13.000 + d.a. ha sfiorato coefficiente 9,5.

   

ti vedo perplesso.

Giuseppe77 ha scritto:

Salvo ha scritto:

Giuseppe77 ha scritto:vedendo i risultati degli altri balza all'occhio il lotto 740 di Arrivabene che con i suoi 13.000 + d.a. ha sfiorato coefficiente 9,5.

   

ti vedo perplesso.

C'è poco da essere perplessi, quello che pensiamo è una certezza.
In ogni caso l'opera è veramente una brutta copia delle opere che lui realizzava anni addietro.
Sta attraversando un periodo dark della sua carriera, da non comprare neanche a coefficiente uno altro che 9.

Bè a qualcuno l'estetica dark - in pittura come in letteratura o musica - può anche piacere, mica tutti devono per forza amare quadri con fiori sole e cielo, il mondo è bello perchè è vario.
Quello che conta è la qualità realizzativa, non il soggetto in sè e per sè, anche un quadro dark può essere bello se ben realizzato; poi naturalmente ciascuno comprerà ciò che è più vicino alla propria sensibilità.
Premesso questo, che la svolta data in questi ultimi anni da Arrivabene alla sua produzione sia piuttosto pesante e che le opere precedenti fossero più facili all'occhio è innegabile.
Il quadro in oggetto è un pò più digeribile della media della sua produzione recente e forse per questo ha trovato un paio di collezionisti disposti a contenderselo leggermente sopra stima.
Se invece dietro c'è un altro tipo di operazione non lo so.

axis ha scritto:Bè a qualcuno l'estetica dark - in pittura come in letteratura o musica -  può anche piacere, mica tutti devono per forza amare quadri con fiori sole e cielo, il mondo è bello perchè è vario.
Quello che conta è la qualità realizzativa, non il soggetto in sè e per sè, anche un quadro dark può essere bello se ben  realizzato; poi naturalmente ciascuno comprerà ciò che è più vicino alla propria sensibilità.
Premesso questo, che la svolta data in questi ultimi anni da Arrivabene alla sua produzione sia piuttosto pesante e che le opere precedenti fossero più facili all'occhio è innegabile.
Il quadro in oggetto è un pò più digeribile della media della sua produzione recente e forse per questo ha trovato un paio di collezionisti disposti a contenderselo leggermente sopra stima.
Se invece dietro c'è un altro tipo di operazione non lo so.

ho capito... è finito in collezione axis   

anche a me è sembrata meno bella di altre, poi c'è da dire che seguo poco il suo lavoro quindi sono parole che si perdono al vento

No, no, figurati, non mi è passato neppure per l'anticamera del cervello di comperarla...

come disse uno dei tre amigos: salvate el guappo dal burron  

quelli della Meeting cosa avevano in testa quando hanno scelto la sede per il loro ufficio di roma................... 

Giuseppe77 ha scritto:quelli della Meeting cosa avevano in testa quando hanno scelto la sede per il loro ufficio di roma................... 

perchè? dove si trova?

Giuseppe77 ha scritto:quelli della Meeting cosa avevano in testa quando hanno scelto la sede per il loro ufficio di roma................... 

la scarsa conoscenza di roma! pensando di aprire un a sede nella antica via dell arte di Roma via margutta,dove al posto delle gallerie oggi ci sono
hotel e abbigliamento! pessimo per il ritiro delle opere causa ztl!

Sarebbe da chiedergli se qualcuno li ha consigliati o se hanno partorito questa scelta geniale da soli...  

Tommaso85 ha scritto:Sarebbe da chiedergli se qualcuno li ha consigliati o se hanno partorito questa scelta geniale da soli...  

i proprietari della meeting signori Carrara sono originari di Roma ,ma mancano dalla capitale da una quarantina d anni! forse ricordavano la via Margutta di Fellini! 

Infatti... perchè, per carità, la zona è bella... ma per ritirare delle opere è proprio scomoda!

Salvo ha scritto:

Tommaso85 ha scritto:Sarebbe da chiedergli se qualcuno li ha consigliati o se hanno partorito questa scelta geniale da soli...  

i proprietari della meeting signori Carrara sono originari di Roma ,ma mancano dalla capitale da una quarantina d anni! forse ricordavano la via Margutta di Fellini! 

infatti ho saputo che abitavano proprio in quella zona, però i loro ricordi sono molto lontani dalla realtà degli anni '10 in cui ci troviamo ora.