Artesegno Arte moderna e contemporanea 26 ottobre 2013

Stefano ha scritto:
Chi ha venduto ha sbagliato non solo casa d'asta, ha sbagliato momento.

Non sempre la vita ti permette di scegliere, e sapendo un pò cosa c'è dietro, questo è proprio uno di quei casi.

axis ha scritto:

Stefano ha scritto:
Chi ha venduto ha sbagliato non solo casa d'asta, ha sbagliato momento.

Non sempre la vita ti permette di scegliere, e sapendo un pò cosa c'è dietro, questo è proprio uno di quei casi.

magari dividendo le opere in piu case d asta la riuscita sarebbe stata diversa!

Salvo ha scritto:

axis ha scritto:

Stefano ha scritto:
Chi ha venduto ha sbagliato non solo casa d'asta, ha sbagliato momento.

Non sempre la vita ti permette di scegliere, e sapendo un pò cosa c'è dietro, questo è proprio uno di quei casi.

magari dividendo le opere in piu case d asta la riuscita sarebbe stata diversa!

Ragazzi mi permetto di dissentire... a mio avviso il problema non è la casa d'aste, ma è l'economia.
Il denaro in giro è sempre di meno, chi lo ha se lo conserva stretto... e anche il mercato dell'arte ne fa le spese.
A dimostrazione di ciò c'è il fatto che dopo Elite shopping, anche la Vecchiato ha cominciato ad offrire pagamenti in 48 mesi senza interessi... si cerca in tutti i modi di vendere, perchè altrimenti si chiude. Insomma, come dire meglio guadagnare di meno ma tirare avanti...

E' esattamente quello che ho detto io nel mio pensiero, la crisi economica, quindi il momento è sbagliato per questo motivo.

Tutti sono in crisi, come anche l'elite shopping, che anch'essa fa 48 mesi senza interessi, i fallimenti sono vicini per tutti nel commercio, troppa pressione fiscale distrugge l'economia.

Ma è inutile andare tutti in asta adesso, ci si comporta esattamente come nel mercato immobiliare, il mio pane quotidiano.
Tutti stanno scappando dalle case diventate ormai limoni da spremere dallo Stato e dai Comuni, risultato:
- eccesso di offerta, prezzi in discesa e chissà quando finirà.
Sta per finire un'era, quella del mattone come investimento. Appena revisioneranno il catasto, ci sarà poi l'altra mazzata.

Presentare 5 opere in asta contemporaneamente è un rischio, se il proprietario poi è lo stesso e lo fa nella stessa casa d'asta è un doppio rischio, quale che sia il nome dell'artista che si presenta in vendita.
Pazienza ripresenterà le opere in altra occasione, magari tra qualche anno e in altra sede.

Dimenticavo di segnalare una cosa letta sul sito della casa d'asta.
Le opere non aggiudicate possono essere acquisite nel dopo asta, come ormai diventata prassi mondiale, al prezzo base più diritti.
Un affare senza ombra di dubbio soprattutto per 2 opere.

il periodo è quello che è, siamo tutti d'accordo.............però lo speciale del Maestro alla Orler è andato piuttosto bene.
concordo con chi ha detto che la casa d'aste non era tra le più visibili con l'aggiunta dell'elevato numero di opere messe all'incanto.

Stefano ha scritto:E' esattamente quello che ho detto io nel mio pensiero, la crisi economica, quindi il momento è sbagliato per questo motivo.

Tutti sono in crisi, come anche l'elite shopping, che anch'essa fa 48 mesi senza interessi, i fallimenti sono vicini per tutti nel commercio, troppa pressione fiscale distrugge l'economia.

Ma è inutile andare tutti in asta adesso, ci si comporta esattamente come nel mercato immobiliare, il mio pane quotidiano.
Tutti stanno scappando dalle case diventate ormai limoni da spremere dallo Stato e dai Comuni, risultato:
- eccesso di offerta, prezzi in discesa e chissà quando finirà.
Sta per finire un'era, quella del mattone come investimento. Appena revisioneranno il catasto, ci sarà poi l'altra mazzata.

Presentare 5 opere in asta contemporaneamente è un rischio, se il proprietario poi è lo stesso e lo fa nella stessa casa d'asta è un doppio rischio, quale che sia il nome dell'artista che si presenta in vendita.
Pazienza ripresenterà le opere in altra occasione, magari tra qualche anno e in altra sede.

questo è il punto, meglio di così non poteva essere riassunto.

Consiglio al proprietario delle opere di riportarsi a casa il non venduto e se proprio DEVE realizzare con urgenza, le riproponga una per volta e magari in case d'asta diverse. Altrimenti aspetti il momento di più stabilità economica/politica del nostro paese.Avrà sicuramente più soddisfazione

per la cronaca..... anche lotti "il silenzio delle cose" e "alchimia", sono stati aggiudicati ieri alla base d'asta  

erano i migliori 3  

Rebecca ha scritto:erano i migliori 3  

devo concordare con lei.