Ciao da OBLO
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Lucamenes
Rebecca
oblo
7 partecipanti
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Ciao da OBLO
Ciao a tutti,
sono nuovo e come richiesto qui:
https://antonionunziante.forumattivo.com/news-f5/nuovo-speciale-orler-6-ottobre-2009-t296-45.htm#3750
eccomi a presentarmi.
Il mio UserName è Oblo, nella vita mi occupo di informatica. Amo l'arte e la musica.
sono nuovo e come richiesto qui:
https://antonionunziante.forumattivo.com/news-f5/nuovo-speciale-orler-6-ottobre-2009-t296-45.htm#3750
eccomi a presentarmi.
Il mio UserName è Oblo, nella vita mi occupo di informatica. Amo l'arte e la musica.
oblo- Amico
- Data d'iscrizione : 07.10.09
BENVENUTO!!!!
Ciao Oblo....
BENVENUTO NEL FORUM! :Nunziante Boys
Grazie per aver inserito il tuo saluto, ora sei ufficialmente dei nostri !
Oh... Un'informatico è proprio quello che ci voleva, ora se ho qualche problema (7-8 al giorno) so a chi rivolgermi!
Scherzo ovviamente!
Immagino sarai un' appassionato dell'Arte del Maestro, anche collezionista?
Ciao e grazie ancora!!
BENVENUTO NEL FORUM! :Nunziante Boys
Grazie per aver inserito il tuo saluto, ora sei ufficialmente dei nostri !
Oh... Un'informatico è proprio quello che ci voleva, ora se ho qualche problema (7-8 al giorno) so a chi rivolgermi!
Scherzo ovviamente!
Immagino sarai un' appassionato dell'Arte del Maestro, anche collezionista?
Ciao e grazie ancora!!
Re: Ciao da OBLO
Buongiorno Oblo e benvenuto ! Vedrai che se vieni a trovarci spesso avrai modo di confrontarti con dei veri esperti del Maestro Nunziante e di arte in genere (non io...io sono un semplice appassionato modello base !) !!
Federico
Federico
Federico- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 09.06.09
Età : 57
Località : Torino/Montecatini Terme
Grazie :=)
Hei.. grazie a tutti della calorosa accoglienza
Perchè mi piace il lavoro del maestro Nunziante?
cito:
estratto da "Lucio Ranucci - Editoriale Giorgio Mondadori."
Mi trovo davanti a un dubbio. Un dubbio che forse molti provano e che parecchi altri intuiscono, anche se, raramente se ne parla.
Quello che cerco di capire è perchè, quando siamo di fronte a un frigorifero incastrato in una vecchia poltrona (il tutto nell'ambito di una grande rassegna d'arte contemporanea che cerca di ammannircelo come un'importante opera di scultura), invece di mollare una grande risataccia liberatoria, accettiamo il fatto con mansueta passività. Senza un moto di ribellione...................
... Perchè si è creato un vero e proprio ricatto intellettuale.
E' un ricatto che è cominciato molti anni fa e che forse, al principio non era neanche un vero e proprio ricatto. Era il tentativo della divulgazione, della spiegazione, forse anche della legittimazione di certi fenomeni e di certe manifestazioni che si affacciavano sul panorama culturale del tempo.
Tutto ciò, in un certo senso, era anche giusto e saggio.
Con il tempo, però la possibile validità iniziale è scomparsa e il ricatto si è esteso in modo tale che ormai l'innocente signor Rossi, confrontato a una fila di mattoni o di truccioli di legno stesi sul pavimento di una grande galleria o di un museo, si sente obbligato ad assumere un atteggiamento critico-pensieroso e ad accettare per buone le spiegazioni e i suggerimenti che qualcuno immancabilmente si offre di fargli.
Perchè il sigor Rossi, che normalmente è una persona perfettamente ragionevole, reagisce così?
Semplicemente perchè il signor Rossi non vuol passare per un ignorante. Non vuole essere preso per uno che sta fuori dal proprio tempo. Per uno che è rimasto attaccato a cose o a concetti che ormai hanno perso o stanno perdendo la loro validità.
Il signor Rossi, insomma, subisce un ricatto, e forse non se ne accorge nemmeno. O anche se se ne accorge non lo ammetterebbe mai. Perchè ammetterlo sarebbe un po' come riconoscere la propria sudditanza culturale.
Se a tutto questo aggiungiamo gli interessi economici manipolati da musei, gruppi di pressione artistica, case d'asta ecc., per cui il lancio o lo sfruttamento di un determinato artista è codificato da serie ragioni commerciali, ci accorgiamo che la situazione diventa sempre più deteriorata e sempre meno risolvibile.
Ci si chiede: che fare di fronte a una cosa del genere? Pare ovvio che la cosa migliore sarebbe poter recuperare la propria capacità di autocritica e il proprio senso del ridicolo. Pare ovvio che nel momento in cui la gente che conta intellettualmente (nel senso che viene indicata dai mass-media come opinion-markets) riuscisse a reagire a questo ricatto e a riderne (ridendo però contemporaneamente di se stessa, e questo è difficile) il problema si risolverebbe da solo...
Quello che importa, tuttavia, è che siano gli addetti ai lavori, GLI ARTISTI a ritrovare uno spirito di ribellione.
A dire Basta!
Basta con quelle buffonate!
Basta con le mostre inventate da dubbiosi operatori culturali per lanciare pseudo artisti privi di qualunque talento, che non sia quello dell'esibizionismo.
Basta con l'opprimente valanga di banalità che vengono spacciate come frutto di una ricerca originale.
Basta con le reputazioni lampo create nello spazio di 2 giorni.
Basta con la pseudo profondità di cose che profonde non sono.
Basta con l'arroganza mafiosa di certe conventicole che manipolano il mercato dell'arte.
Soprattutto basta con il ricatto sull'arte moderna diventato talmente forte da coinvolgere molti artisti veri e da traviare molti giovani talenti, che non trovano più il coraggio di essere veramente se stessi.
.... Basta lanciare mode effimere o cercare perennemente di scioccare il buon signor Rossi che, tanto ormai è talmente impermealizzato da passare indenne e indifferente attraverso qualunque preteso ciclone culturale.
Credo di aver chiarito perchè mi piace la vera emozione, la bella pittura, la buona musica, il buon vino e le belle donne.
Sarò banale.. ma a me tutto ciò fa star bene come, per non andare troppo in OffTopic, Le Opere del Maestro Nunziante.
Perchè mi piace il lavoro del maestro Nunziante?
cito:
estratto da "Lucio Ranucci - Editoriale Giorgio Mondadori."
Mi trovo davanti a un dubbio. Un dubbio che forse molti provano e che parecchi altri intuiscono, anche se, raramente se ne parla.
Quello che cerco di capire è perchè, quando siamo di fronte a un frigorifero incastrato in una vecchia poltrona (il tutto nell'ambito di una grande rassegna d'arte contemporanea che cerca di ammannircelo come un'importante opera di scultura), invece di mollare una grande risataccia liberatoria, accettiamo il fatto con mansueta passività. Senza un moto di ribellione...................
... Perchè si è creato un vero e proprio ricatto intellettuale.
E' un ricatto che è cominciato molti anni fa e che forse, al principio non era neanche un vero e proprio ricatto. Era il tentativo della divulgazione, della spiegazione, forse anche della legittimazione di certi fenomeni e di certe manifestazioni che si affacciavano sul panorama culturale del tempo.
Tutto ciò, in un certo senso, era anche giusto e saggio.
Con il tempo, però la possibile validità iniziale è scomparsa e il ricatto si è esteso in modo tale che ormai l'innocente signor Rossi, confrontato a una fila di mattoni o di truccioli di legno stesi sul pavimento di una grande galleria o di un museo, si sente obbligato ad assumere un atteggiamento critico-pensieroso e ad accettare per buone le spiegazioni e i suggerimenti che qualcuno immancabilmente si offre di fargli.
Perchè il sigor Rossi, che normalmente è una persona perfettamente ragionevole, reagisce così?
Semplicemente perchè il signor Rossi non vuol passare per un ignorante. Non vuole essere preso per uno che sta fuori dal proprio tempo. Per uno che è rimasto attaccato a cose o a concetti che ormai hanno perso o stanno perdendo la loro validità.
Il signor Rossi, insomma, subisce un ricatto, e forse non se ne accorge nemmeno. O anche se se ne accorge non lo ammetterebbe mai. Perchè ammetterlo sarebbe un po' come riconoscere la propria sudditanza culturale.
Se a tutto questo aggiungiamo gli interessi economici manipolati da musei, gruppi di pressione artistica, case d'asta ecc., per cui il lancio o lo sfruttamento di un determinato artista è codificato da serie ragioni commerciali, ci accorgiamo che la situazione diventa sempre più deteriorata e sempre meno risolvibile.
Ci si chiede: che fare di fronte a una cosa del genere? Pare ovvio che la cosa migliore sarebbe poter recuperare la propria capacità di autocritica e il proprio senso del ridicolo. Pare ovvio che nel momento in cui la gente che conta intellettualmente (nel senso che viene indicata dai mass-media come opinion-markets) riuscisse a reagire a questo ricatto e a riderne (ridendo però contemporaneamente di se stessa, e questo è difficile) il problema si risolverebbe da solo...
Quello che importa, tuttavia, è che siano gli addetti ai lavori, GLI ARTISTI a ritrovare uno spirito di ribellione.
A dire Basta!
Basta con quelle buffonate!
Basta con le mostre inventate da dubbiosi operatori culturali per lanciare pseudo artisti privi di qualunque talento, che non sia quello dell'esibizionismo.
Basta con l'opprimente valanga di banalità che vengono spacciate come frutto di una ricerca originale.
Basta con le reputazioni lampo create nello spazio di 2 giorni.
Basta con la pseudo profondità di cose che profonde non sono.
Basta con l'arroganza mafiosa di certe conventicole che manipolano il mercato dell'arte.
Soprattutto basta con il ricatto sull'arte moderna diventato talmente forte da coinvolgere molti artisti veri e da traviare molti giovani talenti, che non trovano più il coraggio di essere veramente se stessi.
.... Basta lanciare mode effimere o cercare perennemente di scioccare il buon signor Rossi che, tanto ormai è talmente impermealizzato da passare indenne e indifferente attraverso qualunque preteso ciclone culturale.
Credo di aver chiarito perchè mi piace la vera emozione, la bella pittura, la buona musica, il buon vino e le belle donne.
Sarò banale.. ma a me tutto ciò fa star bene come, per non andare troppo in OffTopic, Le Opere del Maestro Nunziante.
oblo- Amico
- Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Ciao da OBLO
oblo ha scritto:
Credo di aver chiarito perchè mi piace la vera emozione, la bella pittura, la buona musica, il buon vino e le belle donne.
Sarò banale.. ma a me tutto ciò fa star bene come, per non andare troppo in OffTopic, Le Opere del Maestro Nunziante.
Ciao Oblo e benvenuto tra i Nunziante Boys , termine che ormai anche il maestro inizia a citare anche in televisione con un certo piacere durante gli speciali.
Condivido il tuo intervento al 100% ed in particolare il fatto che Nunziante mi faccia stare bene. :yruku:
E' il mio pittore preferito e lui lo sa.
A presto nel forum con i vari interventi.
Bye
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Ciao da OBLO
Hola Oblo, QUOTO l'intervento, e......grande Ranucci, un grande!!
Perchè il sigor Rossi, che normalmente è una persona perfettamente ragionevole, reagisce così?Semplicemente perchè il signor Rossi non vuol passare per un ignorante.
Questa frase racchiude tutto il pensiero collezionistico........
un nuovo movimento artistico chiamato "pecorones"
Può succedere che uno sposi una donna ricca per "INTERESSE"
può succedere che il matrimonio sia incentrato sul "rispetto reciproco"
ma non succederà MAI di incontrarvi "l'amore e la passione"
Perchè il sigor Rossi, che normalmente è una persona perfettamente ragionevole, reagisce così?Semplicemente perchè il signor Rossi non vuol passare per un ignorante.
Questa frase racchiude tutto il pensiero collezionistico........
un nuovo movimento artistico chiamato "pecorones"
Può succedere che uno sposi una donna ricca per "INTERESSE"
può succedere che il matrimonio sia incentrato sul "rispetto reciproco"
ma non succederà MAI di incontrarvi "l'amore e la passione"
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