Differenza tra maioliche e ceramiche: Nunziante e Moiso a confronto
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Differenza tra maioliche e ceramiche: Nunziante e Moiso a confronto
Ho seguito oggi lo speciale di Moiso con Dario.
Interessanti alcune opere e alcune tecniche.
Tra queste la spiegazione fornita ieri nell'anteprima di sabato da Moiso in merito alle ceramiche, quando Dario gli ha domandato come mai lui continuasse a fare questa tecnica, quando invece Nunziante ha deciso di abbandonarla visti i lunghi tempi che comporta.
La risposta di Moiso:
le due tecniche sono molto diverse, in quanto le ceramiche di Nunziante devono essere cotte ben 4 volte prima della conclusione dell'opera, e il rischio di rottura aumenta progressivamente di concerto ai tempi per far raffreddare la mattonella, dipingerci sopra, e poi rifarla cuocere.
Moiso invece realizza da subito l'opera a crudo, con i colori, con gli scavi sulla terracotta e solo dopo inizia l'unica cottura, dopo la quale la maiolica è conclusa.
Inoltre scavando la mattonella con un supporto, Moiso alleggerisce la ceramica che andrà in cottura, e questo diminuisce la possiblità di rottura.
Il rapporto temporale tra le due tecniche dunque è di almeno 1(Moiso) a 4(Nunziante), se non di più.
Sarei comunque curioso di vederla dal vivo una maiolica di Moiso.
Qualche amico c'è l'ha in collezione?
Bye
Interessanti alcune opere e alcune tecniche.
Tra queste la spiegazione fornita ieri nell'anteprima di sabato da Moiso in merito alle ceramiche, quando Dario gli ha domandato come mai lui continuasse a fare questa tecnica, quando invece Nunziante ha deciso di abbandonarla visti i lunghi tempi che comporta.
La risposta di Moiso:
le due tecniche sono molto diverse, in quanto le ceramiche di Nunziante devono essere cotte ben 4 volte prima della conclusione dell'opera, e il rischio di rottura aumenta progressivamente di concerto ai tempi per far raffreddare la mattonella, dipingerci sopra, e poi rifarla cuocere.
Moiso invece realizza da subito l'opera a crudo, con i colori, con gli scavi sulla terracotta e solo dopo inizia l'unica cottura, dopo la quale la maiolica è conclusa.
Inoltre scavando la mattonella con un supporto, Moiso alleggerisce la ceramica che andrà in cottura, e questo diminuisce la possiblità di rottura.
Il rapporto temporale tra le due tecniche dunque è di almeno 1(Moiso) a 4(Nunziante), se non di più.
Sarei comunque curioso di vederla dal vivo una maiolica di Moiso.
Qualche amico c'è l'ha in collezione?
Bye
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Differenza tra maioliche e ceramiche: Nunziante e Moiso a confronto
Le prime maiolioche di Nunziante avevano il vetro inserito all'interno della cornice, la quale è anch'essa parte integrante dell'opera, con i pezzi di vetro smussati e inseriti completamente all'interno della cornice in vetro.
Nelle ultime opere invece i vetri non vengono più smussati e vengono lasciati sporgere fuori dalle cornici, dando un'effetto tridimensionale all'opera davvero originale.
Grandissimo peccato che il maestro abbia deciso di sospendere la produzione di questa tecnica.
Nelle ultime opere invece i vetri non vengono più smussati e vengono lasciati sporgere fuori dalle cornici, dando un'effetto tridimensionale all'opera davvero originale.
Grandissimo peccato che il maestro abbia deciso di sospendere la produzione di questa tecnica.
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Differenza tra maioliche e ceramiche: Nunziante e Moiso a confronto
A proposito sapete come vengono lavorati i vetri che vengono inseriti all'interno delle cornici?
Attraverso il passaggio dei vetri all'interno di una betoniera che li smussa progressivamente fino a renderli pronti ad essere incollati alle cornici.
Bye
Attraverso il passaggio dei vetri all'interno di una betoniera che li smussa progressivamente fino a renderli pronti ad essere incollati alle cornici.
Bye
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Differenza tra maioliche e ceramiche: Nunziante e Moiso a confronto
Stefano ha scritto:Ho seguito oggi lo speciale di Moiso con Dario.
Interessanti alcune opere e alcune tecniche.
Tra queste la spiegazione fornita ieri nell'anteprima di sabato da Moiso in merito alle ceramiche, quando Dario gli ha domandato come mai lui continuasse a fare questa tecnica, quando invece Nunziante ha deciso di abbandonarla visti i lunghi tempi che comporta.
La risposta di Moiso:
le due tecniche sono molto diverse, in quanto le ceramiche di Nunziante devono essere cotte ben 4 volte prima della conclusione dell'opera, e il rischio di rottura aumenta progressivamente di concerto ai tempi per far raffreddare la mattonella, dipingerci sopra, e poi rifarla cuocere.
Moiso invece realizza da subito l'opera a crudo, con i colori, con gli scavi sulla terracotta e solo dopo inizia l'unica cottura, dopo la quale la maiolica è conclusa.
Inoltre scavando la mattonella con un supporto, Moiso alleggerisce la ceramica che andrà in cottura, e questo diminuisce la possiblità di rottura.
Il rapporto temporale tra le due tecniche dunque è di almeno 1(Moiso) a 4(Nunziante), se non di più.
Sarei comunque curioso di vederla dal vivo una maiolica di Moiso.
Qualche amico c'è l'ha in collezione?
Bye
si io ho delle ceramiche di Moiso…
In realtà non tutte vengono cotte una sola volta; Moiso usa sia colori che vanno dati a crudo (Ingobbio) sia altri che vanno dati dopo la prima cottura (Smalti).
Alle volte anche usa ori che vanno aggiunti in terza cottura.
Ho visto di recente un suo pannello con questa tecnica!
Ti confermo che in molte opere lui scava, fa incisioni e lavora la ceramica e usa lo scavo senza andarci a colorare sopra, come fosse un colore a sé.
Per questo credo che dal vivo rendano decisamente di più!
In realtà credo che continui a fare ceramica soprattutto perché legato alla scuola d’Albisola, più per piacere che per ragioni commerciali!
Domenica. Se non sbaglio, fanno uno speciale da Orler con Dario proprio di sue ceramiche.
Sapete invece perché sono necessarie 4 cotture per le maioliche di Nunziante???
dch- Novizio
- Data d'iscrizione : 05.05.10
Re: Differenza tra maioliche e ceramiche: Nunziante e Moiso a confronto
dch ha scritto:Sapete invece perché sono necessarie 4 cotture per le maioliche di Nunziante???
Le quattro cotture sono la procedura che il maestro ha voluto predisporre per rendere unica e irripetibile questo tipo di opera.
La prima cottura serve per cuocere la piastrella di argilla cruda che era stata lasciata giorni e giorni ad asciugare naturalmente dopo che il ceramista l'aveva preparata.
La cottura avviene in un forno a 970 gradi e dura 12 ore di tempo dall'inizio alla fine (6 ore partendo da 0 per arrivare a 970 gradi e 6 ore per scendere ai 100 gradi e togliere la piastrella dal forno).
Quando la piastrella è fredda viene smaltata di bianco per avere la base di lavoro sulla quale il maestro deve dipingere. Asciugato lo smalto inizia la pittura della prima fase di stesura del colore, che crea il sottofondo e la velatura per i passaggi successivi.
Finita questa stesura inizia la seconda cottura a 940 gradi con altre 12 ore circa di cottura dall'inizio alla fine.
Quando la mattonella è fredda continua la realizzazione del dipinto con la stesura degli altri colori di fondo e si va alla terza cottura a 750 gradi.
Quando la mattonella è fredda si passa alla stesura finale dei colori (quella più importante perchè mette in risalto tutta l'opera evidenziando le velature e i tagli di luce) e al completamento dell'opera per arrivare finalmente alla quarta cottura a 730 gradi.
Come dice il maestro alla fine del filmato da lui realizzato mentre dipinge una piastrella, un maiolica è una combinazione di 4 elementi che sono aria, acqua, terra e fuoco.
Siamo di fronte ad tipo di opera veramente rara ed eccezionale ed è per questo motivo che rimpiango parecchio il fatto che lui abbia deciso di interrompere la produzione, a causa dei tempi lunghi di realizzazione e dei rischi elevati della cottura (che possono essere ad esempio la filatura della piastrella).
Di maioliche ne ha realizzato pochissime e saranno sempre più rare.
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Differenza tra maioliche e ceramiche: Nunziante e Moiso a confronto
Stefano ha scritto:
Qualche amico c'è l'ha in collezione?
Purtroppo no; ho avuto modo di vederle dal vivo da Orler, sono molto brillanti e vivaci, decisamente stuzzicanti come oggetto, sempre che piaccia lo stile pittorico di Moiso...
axis- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 15.11.09
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