FINE DELLA PRODUZIONE DELLE MAIOLICHE; E' UFFICIALE. OPERE VENDUTE IN ASTE UFFICIALI. COME CAMBIERANNO I PREZZI?

Il maestro durante lo speciale del 27 dicembre 2009 ha ufficializzato la fine della produzione delle maioliche.
Richiedono troppo tempo per la realizzazione, i tempi lunghi iniziali di essiccazione dell'argilla, quelli successivi con 4 cotture al forno, il rischio delle rotture nel forno, le cornici pezzi unici con i vetri molati in betoniera, ed infine la necessità di dedicare più tempo alla realizzazione delle opere per il mercato internazionale, hanno definitivamente fatto chiudere la produzione.

A questo punto chi le possiede può davvero dire di avere un oggetto di alto collezionismo.
Diventeranno sempre più oggetto di ricerca e posso dire che i 4.300 euro richiesti fino a ieri, erano una cifra decisamente contenuta pensando al lavoro che c'è dietro ogni pezzo realizzato.

Speriamo che in futuro il maestro ci ripensi, per il momento pace e bene.

Ad oggi ho notizia di una sola maiolica venduta in asta, questa



Vedremo in futuro chi vorrà privarsi di un pezzo di collezione non più in produzione.
Io le mie me le tengo appese al muro con dei bei tasselli da 8, visto che pesano circa 5 chili l'una e non intendo venderle neanche al doppio del loro prezzo.
Voi pensate che ora che sono diventati pezzi rari, i prezzi inizieranno subito a lievitare in una prossima ipotetica asta (se qualcuno se ne priverà)?

Stefano ha scritto:

A questo punto chi le possiede può davvero dire di avere un oggetto di alto collezionismo.
Diventeranno sempre più oggetto di ricerca e posso dire che i 4.300 euro richiesti fino a ieri, erano una cifra decisamente contenuta pensando al lavoro che c'è dietro ogni pezzo realizzato.



Voi pensate che ora che sono diventati pezzi rari, i prezzi inizieranno subito a lievitare in una prossima ipotetica asta (se qualcuno se ne priverà)?

Ciao Stefano,
Premesso che a rigor di logica dovrebbe andare come dici tu, premesso anche che i 4.300 euro effettivamente non rendono giustizia al lavoro per farle, nutro qualche dubbio che nel concreto le quotazioni vadano incontro a rialzi notevoli.
Innanzitutto credo che se ne vedranno molto poche in giro perchè chi le ha se le terrà, quindi in generale ci sarà poco mercato;
inoltre l'italia sconta sempre la mania dell'olio su tela per cui tutto il resto è corollario (mi pare che negli Stati Uniti la pensino un pò diversamente);
quindi non credo che ci sarà un'impennata dei valori dovuta espressamente alla cessata produzione, credo che ci sarà sicuramente un normale incremento di prezzo collegato agli aumenti dell'olio su tela, ma in misura minore, visto che in assenza di nuove opere non ci sarà mai un valore "attualizzato ufficiale", temo perciò che rimarranno un pò nel limbo delle curiosità o delle opere collaterali, quindi nel breve/medio periodo dubito che possano andare oltre i 6.000 euro o qualcosa del genere, o forse lo spero perchè così rimarrebbero raggiungibili... che poi magari un collezionista convinto possa essere disposto anche a pagarne una molto pur di averla, anche questo potrebbe essere, ma se succederà, succederà solo per quelle particolarmente ben riuscite, non per un esemplare medio.
Chiaramente se invece le quotazioni di Nunziante dovessero andare alle stelle allora anch'esse varranno molto, ma a quel punto varrà molto anche il pupazzetto di neve disegnato con l'Uniposca quando era in seconda elementare...

Credo anch'io che al momento le quotazioni non andranno alle stelle in tempo breve, ma... Mai dire mai! Soprattutto qui in Italia se si trova sul mercato una Maiolica del 2009 a 4300 euro e un'olio su tela 30x35 del 2006 a 4500 mi sa che prendono più in considerazione l'olio anche se più datato...

La pittura su maiolica è considerata da sempre la tecnica pittorica più difficile e complessa del genere artistico, per il fatto che.....i colori usati e le tonalità, non corrispondono al colore che appare dopo la cottura, e inoltre possono essere mischiati tra loro per ottenere tinte combinate, senza sapere con certezza il loro risultato finale, il dosaggio del colore, i lunghi tempi di realizzazione, non si possono correggere gli eventuali errori o ripensamenti, alla fusione dello smalto il colore si lega irreversibilmente ad esso, mischiando il reale con il surreale, cristallizzando il tutto come un qualcosa eterno

forse un domani il maestro riprenderà a dipingere le maioliche, forse no, e questo poco importa, entrando nello specifico della cosa, una maiolica per tanti motivi ha un valore artistico superiore all'olio su tela.

Anche io mi associo all'idea che nel breve-medio periodo i prezzi delle maioliche non saliranno molto sarebbe però interessante sapere se possibile quante ne sono stata fatte, io so che le 15x18 sono solo 17, chissà se cè 1 modo x sapere quante maioliche 30x35 siano state esegiute dal maestro.

Personalmente adoro le maioliche, ne capitasse una bella in asta ....
Sui prezzi credo che non ci saranno particolari movimenti ...almeno lo spero...altrimenti per prenderne una devo rapinare una banca !!!!
BUONE FESTE !!!!!!!!!!!!!!

Dopo l'aggiudicazione da parte di Franco, di questa opera

2006 L'atelier dei sogni, Maiolica 35x30



siamo arrivati a quota 2 di maioliche vendute in asta pubblica.

E' stata aggiudicata a 2600 euro + diritti d'Asta= 3120 EURO, il giorno 13 giugno 2010.

Stefano ha scritto:Dopo l'aggiudicazione da parte di Franco, di questa opera

2006 L'atelier dei sogni, Maiolica 35x30



siamo arrivati a quota 2 di maioliche vendute in asta pubblica.

E' stata aggiudicata a 2600 euro + diritti d'Asta= 3120 EURO, il giorno 13 giugno 2010.

Grande Stefano questa rara ed unica volta debbo a malincuore smentirti...

devi aggiungere questi altri 3 passaggi d asta :

- 27/04/2008 Meeting art lotto 1009 asta 644 : "il silenzio delle cose" del 2006 venduta 2.200 più d.a.
- 08/06/2008 Meeting art lotto 518 asta 650 . "le stanze di Antibes La luce" del 2006
venduta € 1.800 più d.a.
- 2/04/2010 Fianrte lotto 110 asta 1475 : "viaggio nel tempo" del 2008 non forniti dati aggiudicazione..
Dovrebbero quindi essere 5 finoggi.....chi sa parli..

e cmq non mi sembra una grande aggiudicazione...quella che ho fatto prendere a mio zio l'anno scorso l'ha pagata sui 4000

è vero si tratta di aggiudicazioni normalissime, cmq credo che per vedere un effetto sui prezzi occorrerà aspettare un pò.

pierpaolo ha scritto:[Grande Stefano questa rara ed unica volta debbo a malincuore smentirti...

devi aggiungere questi altri 3 passaggi d asta :

- 27/04/2008 Meeting art lotto 1009 asta 644 : "il silenzio delle cose" del 2006 venduta 2.200 più d.a.
- 08/06/2008 Meeting art lotto 518 asta 650 . "le stanze di Antibes La luce" del 2006
venduta € 1.800 più d.a.
- 2/04/2010 Fianrte lotto 110 asta 1475 : "viaggio nel tempo" del 2008 non forniti dati aggiudicazione..
Dovrebbero quindi essere 5 finoggi.....chi sa parli..

Hai ragione Pierpaolo, ma la ricerca fatta l'altra notte mi aveva dato esiti sbagliati indicandomi nel motore di ricerca le ceramiche come paintings. Ho toppato

Rimedio subito facendo una rapida scaletta di aggiudicazioni
- 20/04/2008 Meeting art lotto 674 asta 644 : "Notturno ad Antibes" del 2006 venduta 2.300 più d.a.


- 27/04/2008 Meeting art lotto 1009 asta 644 : "il silenzio delle cose" del 2006 venduta 2.200 più d.a.


- 08/06/2008 Meeting art lotto 518 asta 650 . "le stanze di Antibes La luce" del 2006
venduta € 1.800 più d.a.


- 22/04/2010 Finarte lotto 110 asta 1475 : "viaggio nel tempo" del 2008.
Stima iniziale 3800-4500. A causa dell'assurda politica della casa d'asta Finarte le aggiudicazioni non vengono più pubblicate. Se non ci scrive chi l'ha comprata non lo sapremo mai.


- 13/06/2010 Meeting art lotto 155 asta 710 . " L'atelier dei sogni" del 2006
venduta € 2.600 più d.a.

Stefano sei un grande....
Confermo ancora una volta e ribadisco che il forum è ormai un vero data base insostituibile per chi ama e vuole seguire e studiare ogni sviluppo passato e futuro dell' opera del maestro

Giuseppe77 ha scritto:è vero si tratta di aggiudicazioni normalissime, cmq credo che per vedere un effetto sui prezzi occorrerà aspettare un pò.

Sono aggiudicazioni "giuste", comunque l'ultima maiolica battuta in asta ha già avuto un incremento leggero di prezzo.
3120 Euro del 2006 non pubblicata, Orler fino all'anno scorso le vendeva a 4300 pubblicate e appena uscite dallo Studio del Maestro.
Credo che la cifra raggiunta sia equa, nè sopravvalutata ne sottovalutata.

Lucamenes ha scritto:

Giuseppe77 ha scritto:è vero si tratta di aggiudicazioni normalissime, cmq credo che per vedere un effetto sui prezzi occorrerà aspettare un pò.

Sono aggiudicazioni "giuste", comunque l'ultima maiolica battuta in asta ha già avuto un incremento leggero di prezzo.
3120 Euro del 2006 non pubblicata, Orler fino all'anno scorso le vendeva a 4300 pubblicate e appena uscite dallo Studio del Maestro.
Credo che la cifra raggiunta sia equa, nè sopravvalutata ne sottovalutata.

Certo la pubblicazione è importante però non sono molto d'accordo nel sommare automaticamente il costo della pubblicazione a quello dell'opera.
Io lo considero un di più quello che conta è l'archiviazione, anche se cmq devo riconoscere che in 1 eventuale rivendita la pubblicazione aiuta.

Dopo la ripresa della produzione delle maioliche, ufficializzata nell'ultimo speciale, possiamo dire che il prezzo raggiunto dalle maioliche oggi, cioè 4.700 euro, è perfettamente in linea con l'aumento medio annuo di questa tecnica, pari a 400 euro.
Certo che le due maioliche prenotate sabato 27 novembre 2010, pur essendo monocromatiche, erano molto particolari, eccole:
Guardate il cielo attraversato dai fulmini


oppure guardate i toni del volto della musa, unitamente alla corona sulla testa


Entrambe sono state fulminate in pochi minuti.

A questo punto, vista la nuova produzione auguriamoci che possano essere realizzate a breve anche maioliche con i colori fantastici di Antibes e di Oneiros.

Concordo anch'io,seppure vorrei invitare ad una piccola riflessione.Qualcuno ha già citato la stortura tutta italiana,delle abissali differenze di prezzo fra un olio su tela e tutto il resto.In particolare,nel caso di Nunziante,trovo paradossale che le tempere all'uovo costino la metà degli oli.Negli states hanno lo stesso prezzo.Alcuni artisti,Afro,Sam Francis,Betcheler,ed altri,sembrano sfuggire a questa regola.Le loro carte hanno prezzi molto simili ai rarissimi oli prodotti.Sarebbe interessante che Nunziante si misurasse anche con la tecnica della carta;potrebbe far gola ad un mercato che non ce la fa ad arrivare agli oli,aumenterebbe la base dei collezionisti,dando così un definitivo impulso sostanziale alla già vasta fama del maestro.

In effetti è una tecnica quella della carta poco utilizzata dal maestro.
Alcune tecniche miste sono state realizzate con la carta o cartoncino e Luca li ha inseriti in questa sezione.

http://antonionunziante.altervista.org/MUSEO%20VIRTUALE/Sala%20Tecniche%20Miste-Disegni/index.html

Questo forse il pezzo su carta più particolare, un acquerello su cartoncino del 1996



Il collezionismo anglossasone privilegia la pittura con l'acquerello e la carta.
In Italia la differenza con la tela resta consolidata, forse perchè più duratura.
Anche la tempera su tavola è più duratura dell'acquerello.
Ma la tecnica assolutamente eterna resta la maiolica, dotata di una luce superiore a qualsiasi tecnica.

Stefano ha scritto:

Questa carta è semplicemente deliziosa...
peccato che non se ne vedano praticamente mai in giro !

si si davvero deliziosa, peccato che il Maestro non ne esegua.