OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
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8 partecipanti
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OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Per una serie di coincidenze l' "Opera del Mese" - Settembre 2010 - viene selezionata in modo naturale essendo l'Opera simbolo nei comunicati stampa dedicati alla Mostra di Seregno che si svolgerà dal 18 Settembre.
Ecco dunque il dipinto:
Tormento ed estasi 100x100 Oio su tela - (Collezione dell' Artista)
Pubblicato nel Catalogo Generale n°4 a pag.73
Pubblicato nel Catalogo della Mostra Antologica di Torino a pag 87
Esposta nella Mostra Antologica di Alba (2006)
Pubblicato nel Catalogo della Mostra di Londra 2007
Pubblicato nel quotidiano "Il Giornale" del 5/10/2005
Ecco dunque il dipinto:
Tormento ed estasi 100x100 Oio su tela - (Collezione dell' Artista)
Pubblicato nel Catalogo Generale n°4 a pag.73
Pubblicato nel Catalogo della Mostra Antologica di Torino a pag 87
Esposta nella Mostra Antologica di Alba (2006)
Pubblicato nel Catalogo della Mostra di Londra 2007
Pubblicato nel quotidiano "Il Giornale" del 5/10/2005
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Primo commento:
capolavoro assoluto: voto 10 e lode
capolavoro assoluto: voto 10 e lode
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Secondo commento:
Capolavoro da 9,5 (il 10 non l'ho mai dato finora ...)
Capolavoro da 9,5 (il 10 non l'ho mai dato finora ...)
Federico- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 09.06.09
Età : 57
Località : Torino/Montecatini Terme
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
un 9 abbondante!
Salvo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 08.05.10
Età : 55
Località : ROMA
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Urcamix !!!!
4 voti e un calo costante:
10
9,5
9
8,5
Ancora qualche voto e arriva l'insufficienza !!!!!!!!!!!!!!!!
4 voti e un calo costante:
10
9,5
9
8,5
Ancora qualche voto e arriva l'insufficienza !!!!!!!!!!!!!!!!
Federico- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 09.06.09
Età : 57
Località : Torino/Montecatini Terme
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
In realtà questo spazio sarebbe per COMMENTARE l'Opera del mese, non per votarla !
Stefano ha espresso un voto, ma appena avrà tempo commenterà, mi auguro che lo farete anche voi !
Stefano ha espresso un voto, ma appena avrà tempo commenterà, mi auguro che lo farete anche voi !
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
in virtù del mio beckground culturale mi limito ad una valutazione del tutto personale e sintetica
il voto è 10, un'opera appetibile e uno dei soggetti che preferisco
poi..... il primo commento spetta a chi ha scelto l'opera
rimando il raccontare l'opera...... quando torna la ragioniera e mi corregge gli errori di ortografia
il voto è 10, un'opera appetibile e uno dei soggetti che preferisco
poi..... il primo commento spetta a chi ha scelto l'opera
rimando il raccontare l'opera...... quando torna la ragioniera e mi corregge gli errori di ortografia
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Opera carismatica, dal pathos incredibile, inquietante con quel pensatore in primo piano, vivido nei suoi colori, protagonista assoluto che incombe su chi lo guarda quasi fin ad uscire dal quadro, e che grazie a questo effetto pare trasmettere telepaticamente al fruitore dell'opera tutto il carico (che in questo caso, diversamente da altre volte, quasi pare un fardello) dei suoi pensieri e delle sue esperienze.
La tensione è aumentata dal mare in tempesta, ma ancor più dal cielo buio ed agitato, pesto e pesante, molto pesante.
Unico sollievo è un quasi scorcio di sereno che pare essere un occhio che osserva dall'alto, cosa a mio modo di vedere non casuale nel contesto dell'opera, quindi solo un finto momento di sereno, anzi in realtà un ulteriore elemento di tensione.
Tutta la scena pare infatti rappresentare un momento topico, quasi di rottura, del dualismo uomo - natura, unici protagonisti dell'opera e saggiamente non disturbati da alcun orpello di contorno che finirebbe con il diminuirne l'impatto; opera scarna di elementi, che proprio per questo ne escono ingigantiti.
Anche il faro avvolto, quasi soffocato dalle spire del mare cui si sforza di resistere rientra pienamente in quest'ottica di scontro e di tensione; siamo ad chiarimento decisivo con una volontà esterna e superiore, dopo di che nulla sarà come prima; più scrivo e più mi rendo conto che quest'opera mi fa venire in testa il momento del giudizio universale visto con un grandangolo nunziantiano.
O forse, in un'ottica più pagana ed autoreferenziale, è solo il momento di un personalissimo raffronto chiarificatore con la propria coscienza ed il proprio mondo, una resa dei conti interiore.
In ogni caso si tratta di un'opera definitiva sia per significato che per bellezza.
Titolo perfetto per l'opera, e/o opera perfetta per il titolo, dipende da cosa è stato concepito prima. Questo lavoro rappresenta la quintessenza, la sublimazione di Nunziante, un'opera iconica per l'estetica del Maestro; anzi, più che un'opera, l'opera.
Mica per niente è nella sua collezione privata...
La tensione è aumentata dal mare in tempesta, ma ancor più dal cielo buio ed agitato, pesto e pesante, molto pesante.
Unico sollievo è un quasi scorcio di sereno che pare essere un occhio che osserva dall'alto, cosa a mio modo di vedere non casuale nel contesto dell'opera, quindi solo un finto momento di sereno, anzi in realtà un ulteriore elemento di tensione.
Tutta la scena pare infatti rappresentare un momento topico, quasi di rottura, del dualismo uomo - natura, unici protagonisti dell'opera e saggiamente non disturbati da alcun orpello di contorno che finirebbe con il diminuirne l'impatto; opera scarna di elementi, che proprio per questo ne escono ingigantiti.
Anche il faro avvolto, quasi soffocato dalle spire del mare cui si sforza di resistere rientra pienamente in quest'ottica di scontro e di tensione; siamo ad chiarimento decisivo con una volontà esterna e superiore, dopo di che nulla sarà come prima; più scrivo e più mi rendo conto che quest'opera mi fa venire in testa il momento del giudizio universale visto con un grandangolo nunziantiano.
O forse, in un'ottica più pagana ed autoreferenziale, è solo il momento di un personalissimo raffronto chiarificatore con la propria coscienza ed il proprio mondo, una resa dei conti interiore.
In ogni caso si tratta di un'opera definitiva sia per significato che per bellezza.
Titolo perfetto per l'opera, e/o opera perfetta per il titolo, dipende da cosa è stato concepito prima. Questo lavoro rappresenta la quintessenza, la sublimazione di Nunziante, un'opera iconica per l'estetica del Maestro; anzi, più che un'opera, l'opera.
Mica per niente è nella sua collezione privata...
axis- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 15.11.09
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Quest'opera del maestro, rappresenta gli elementi che da sempre caratterizzano la vita del maestro, cioè il tormento e l'estasi.
Il tormento è quello interiore che il maestro possiede costantemente, essendo la sua attività professionale da sempre incentrata nella ricerca continua della perfezione artistica attraverso la sua pittura.
L'estasi invece è quella a cui l'artista ambisce continuamente quando raggiunge dei livelli di perfezione assoluta nella rappresentazione pittorica del suo pensiero, anche grazie all'ausilio della tecnica sopraffina, una dote oggi oramai scomparsa nell'arte contemporanea.
Per raffigurare queste due diverse emozioni quale icona poteva rappresentare meglio l'uomo e l'artista se non il .
La scena che deve raffigurare questo stato di sentimenti e di emozioni viene raffigurato come una tempesta in mezzo al mare con un faro dove l'acqua va a infrangersi violentemente rappresentando il tormento dell'artista.
L'estasi viene raffigurata come lo stato di elevazione dell'uomo, rappresentato dal cielo in tempesta, separato dal mare da una linea rossa. La luna irradia la sua luce illuminando il mare e il conferendogli una luce che lo attraversa.
Ho visto quest'opera dal vivo già due volte e sono rimasto in adorazione parecchio tempo davanti a lei anche mentre parlavo con il maestro. Il mare sembra uscire dalla tela e il irradia la sua luce all'esterno.
Non vi è nessun difetto nella pittura di quest'opera e la sua perfezione è quella di un capolavoro assoluto che gli artisti ogni tanto dipingono durante la loro carriera artistica.
Merita il 10 e lode non ci sono dubbi.
Sarà sempre un'opera da catalogare tra le più rappresentative e siginificative della sua carriera intera, perchè chiunque va in una mostra e lo vede non può avere dubbi su chi lo abbia dipinto:
questa è un'opera del maestro Nunziante.
Quando lo vedrete di persona a Seregno mi farete sapere che emozioni può dare dal vivo.
Il tormento è quello interiore che il maestro possiede costantemente, essendo la sua attività professionale da sempre incentrata nella ricerca continua della perfezione artistica attraverso la sua pittura.
L'estasi invece è quella a cui l'artista ambisce continuamente quando raggiunge dei livelli di perfezione assoluta nella rappresentazione pittorica del suo pensiero, anche grazie all'ausilio della tecnica sopraffina, una dote oggi oramai scomparsa nell'arte contemporanea.
Per raffigurare queste due diverse emozioni quale icona poteva rappresentare meglio l'uomo e l'artista se non il .
La scena che deve raffigurare questo stato di sentimenti e di emozioni viene raffigurato come una tempesta in mezzo al mare con un faro dove l'acqua va a infrangersi violentemente rappresentando il tormento dell'artista.
L'estasi viene raffigurata come lo stato di elevazione dell'uomo, rappresentato dal cielo in tempesta, separato dal mare da una linea rossa. La luna irradia la sua luce illuminando il mare e il conferendogli una luce che lo attraversa.
Ho visto quest'opera dal vivo già due volte e sono rimasto in adorazione parecchio tempo davanti a lei anche mentre parlavo con il maestro. Il mare sembra uscire dalla tela e il irradia la sua luce all'esterno.
Non vi è nessun difetto nella pittura di quest'opera e la sua perfezione è quella di un capolavoro assoluto che gli artisti ogni tanto dipingono durante la loro carriera artistica.
Merita il 10 e lode non ci sono dubbi.
Sarà sempre un'opera da catalogare tra le più rappresentative e siginificative della sua carriera intera, perchè chiunque va in una mostra e lo vede non può avere dubbi su chi lo abbia dipinto:
questa è un'opera del maestro Nunziante.
Quando lo vedrete di persona a Seregno mi farete sapere che emozioni può dare dal vivo.
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Ho deciso di inserire questo dipinto come Opera del mese di Settembre in onore della Mostra di Seregno.
Questa è un' Opera che nel corso degli anni (ora dirò un'eresia ) ho sempre guardato con distanza, non mi ha mai appassionato particolarmente forse per i colori molto scuri confrontato con la maggior parte dei dipinti Nunziantiani.
Anche nelle varie pubblicazioni appare molto scuro e l'ho sempre guardato troppo frettolosamente purtroppo.
Però quando mi sono arrivati i piatti commemorativi sono riuscito a comprendere la bellezza di questo quadro.
La stampa sulla ceramica permette di apprezzare maggiormente i colori, la bellezza del cielo, del mare in tempesta e questo mi ha permesso di soffermarmi a contemplarla come merita. Ora sono in attesa di poterla ammirare dal vivo alla Mostra poi scriverò qualche impressione in più!
Il pensatore in questo dipinto è davvero unico, tutto è avvolto da qualcosa di particolare che chiamerei completa armonia, anzi... PERFEZIONE!
Ecco il piatto che mi ha dato la possibilità di "scoprire" questo capolavoro:
Ora il problema è che questa foto non rende giustizia alla bellezza del piatto...
Questa è un' Opera che nel corso degli anni (ora dirò un'eresia ) ho sempre guardato con distanza, non mi ha mai appassionato particolarmente forse per i colori molto scuri confrontato con la maggior parte dei dipinti Nunziantiani.
Anche nelle varie pubblicazioni appare molto scuro e l'ho sempre guardato troppo frettolosamente purtroppo.
Però quando mi sono arrivati i piatti commemorativi sono riuscito a comprendere la bellezza di questo quadro.
La stampa sulla ceramica permette di apprezzare maggiormente i colori, la bellezza del cielo, del mare in tempesta e questo mi ha permesso di soffermarmi a contemplarla come merita. Ora sono in attesa di poterla ammirare dal vivo alla Mostra poi scriverò qualche impressione in più!
Il pensatore in questo dipinto è davvero unico, tutto è avvolto da qualcosa di particolare che chiamerei completa armonia, anzi... PERFEZIONE!
Ecco il piatto che mi ha dato la possibilità di "scoprire" questo capolavoro:
Ora il problema è che questa foto non rende giustizia alla bellezza del piatto...
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Per quanto il piatto non gli renda giustizia è davvero un bel vedere perchè quell'opera è bella all'ennesima potenza.
La prima volta che sono andato a Giaveno e ho visto l'olio sono rimasto parecchio tempo fermo davanti all'opera alla ricerca di un difetto.
Non ce ne sono, è impressionante.
La prima volta che sono andato a Giaveno e ho visto l'olio sono rimasto parecchio tempo fermo davanti all'opera alla ricerca di un difetto.
Non ce ne sono, è impressionante.
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
RE: opera del mese: settembre 2010
Ragazzi mi avete fatto tornare il buon umore.
Oggi Iceman 76 mi ha chiamato con un messaggio, e quando ho aperto il forum mi son meravigliato, prima per quanto son rimasto indietro, e poi per lo splendore dell' opera del mese.
Devo fare i ad Axis e Stefano, due veri cultori dell' arte, che sanno scavare a fondo ed estrarre i significati più importanti e belli da tutte le opere che commentano.
Personalmente la ritengo un' opera molto bella, e senza dare voti se un domani fosse in vendita cercherei di acquisirla, per quanto possibile. Si, per quanto possibile, perchè sicuramente farà come quella in asta pochi mesi fà da pandolfini, cioè un RECORD visto anche il curriculum.
Oggi Iceman 76 mi ha chiamato con un messaggio, e quando ho aperto il forum mi son meravigliato, prima per quanto son rimasto indietro, e poi per lo splendore dell' opera del mese.
Devo fare i ad Axis e Stefano, due veri cultori dell' arte, che sanno scavare a fondo ed estrarre i significati più importanti e belli da tutte le opere che commentano.
Personalmente la ritengo un' opera molto bella, e senza dare voti se un domani fosse in vendita cercherei di acquisirla, per quanto possibile. Si, per quanto possibile, perchè sicuramente farà come quella in asta pochi mesi fà da pandolfini, cioè un RECORD visto anche il curriculum.
L'infinito- Forumista DOC
- Data d'iscrizione : 09.05.10
Località : abitante della terra
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Grazie Franco troppo gentile...
Quello che dici è assolutamente vero e conferma una verità assoluta in merito alle opere d'arte.
Un capolavoro è tale senza che ciò dipenda dall'anno in cui l'artista lo ha realizzato.
Questo quadro andrà a ruba se finirà in asta pubblica.
Spero che il maestro lo venda a trattativa privata.... .
Quello che dici è assolutamente vero e conferma una verità assoluta in merito alle opere d'arte.
Un capolavoro è tale senza che ciò dipenda dall'anno in cui l'artista lo ha realizzato.
Questo quadro andrà a ruba se finirà in asta pubblica.
Spero che il maestro lo venda a trattativa privata.... .
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: OPERA DEL MESE: SETTEMBRE 2010
Grazie Franco, mi fai arrossire...
axis- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 15.11.09
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