Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
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ANTONIO NUNZIANTE'S FORUM :: LA STORIA DEL MAESTRO NUNZIANTE - Eventi passati :: MOSTRE (Reportage, ricordi di chi era presente...)
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Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Inserisco questo nuovo argomento per parlare della preparazione (e prossimamente) dei nostri resoconti della mostra che si inaugurerà il 10/11/2011 al Palazzo Ducale di Genova.
Partiamo con alcune foto dell'allestimento esterno:
Partiamo con alcune foto dell'allestimento esterno:
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Buongiorno a tutti!
Siamo rientrati questa notte da Genova, è la prima volta che partecipiamo ad una iniziativa del genere e devo dire che la cosa è stata molto
gradita;
la mostra a Palazzo Ducale: forse è stata vista un po' di corsa, secondo noi eravamo un po' in tanti e con le persone che ancora lavoravano per completare l'allestimento non siamo riusciti a godercela come volevamo: bisognerà ritornarci con maggiore tranquillità per gustarla perchè merita.
L'inaugurazione della mostra del Maestro Nunziante: cerimonia molto semplice ma piacevolissima, sarà stato l'entusiasmo di esserci, di vedere tante meraviglie insieme, di conoscere il Maestro ed i suoi più stretti collaboratori, di conoscere anche se frettolosamente qualcuno di Voi veterani del Forum, il tutto ci ha reso una grande gioia ed un piacevolissimo ricordo che abbiamo portato via con noi.
Purtroppo le opere, diciamo quelle che piacevano di più a noi, sono già state vendute..............
Comunque una grande esperienza - grazie a tutti !!!!
Siamo rientrati questa notte da Genova, è la prima volta che partecipiamo ad una iniziativa del genere e devo dire che la cosa è stata molto
gradita;
la mostra a Palazzo Ducale: forse è stata vista un po' di corsa, secondo noi eravamo un po' in tanti e con le persone che ancora lavoravano per completare l'allestimento non siamo riusciti a godercela come volevamo: bisognerà ritornarci con maggiore tranquillità per gustarla perchè merita.
L'inaugurazione della mostra del Maestro Nunziante: cerimonia molto semplice ma piacevolissima, sarà stato l'entusiasmo di esserci, di vedere tante meraviglie insieme, di conoscere il Maestro ed i suoi più stretti collaboratori, di conoscere anche se frettolosamente qualcuno di Voi veterani del Forum, il tutto ci ha reso una grande gioia ed un piacevolissimo ricordo che abbiamo portato via con noi.
Purtroppo le opere, diciamo quelle che piacevano di più a noi, sono già state vendute..............
Comunque una grande esperienza - grazie a tutti !!!!
ERCOLE16- Forumista ULTRA
- Data d'iscrizione : 04.09.11
Età : 69
Località : BRIANZA
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Cari amici, lascio ad altri più esperti di me fare commenti tecnici e inserire le foto.
Mi sento di dire però che dal vivo le opere di questa mostra...
sono tutta un'altra cosa..vive..cariche di colori e significati.
Sono rimasto favorevolmente impressionato anche dai piccoli quadretti 18x24.
E' stata una giornata speciale anche per me che non sono abituato a questi appuntamenti. Felice di aver conosciuto di persona amici come Luca, Nicola, Federico, Mauro, Piazza.
Adesso aspetta di incontrare l'altro gruppo di amici. Evviva!!
Mi sento di dire però che dal vivo le opere di questa mostra...
sono tutta un'altra cosa..vive..cariche di colori e significati.
Sono rimasto favorevolmente impressionato anche dai piccoli quadretti 18x24.
E' stata una giornata speciale anche per me che non sono abituato a questi appuntamenti. Felice di aver conosciuto di persona amici come Luca, Nicola, Federico, Mauro, Piazza.
Adesso aspetta di incontrare l'altro gruppo di amici. Evviva!!
mirko- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 25.10.09
Età : 52
Località : Genova
Forumisti a Genova
Noi avremmo staccato e tentato la fuga con:
"La notte della luna"......................uno spettacolo mozzafiato - splendido !!!!!!
"Quel mattino"........................ nella nostra zona - Brianza - ci capita di vedere dal vivo paesaggi simili !!!!!!!!!!
ed infine "Il pesce rosso" ma rischiavamo di essere rincorsi da super Andrea .............
Comunque tutte le opere erano splendide !!!
Mostra bellissima, ci ritorneremmo subito per rivederli ancora.....................
"La notte della luna"......................uno spettacolo mozzafiato - splendido !!!!!!
"Quel mattino"........................ nella nostra zona - Brianza - ci capita di vedere dal vivo paesaggi simili !!!!!!!!!!
ed infine "Il pesce rosso" ma rischiavamo di essere rincorsi da super Andrea .............
Comunque tutte le opere erano splendide !!!
Mostra bellissima, ci ritorneremmo subito per rivederli ancora.....................
ERCOLE16- Forumista ULTRA
- Data d'iscrizione : 04.09.11
Età : 69
Località : BRIANZA
Le prime foto...
In attesa di un resoconto scritto che preparerò a breve inserisco qualche foto immaginando che sarà gradita, nell'attesa delle immagini del fotografo ufficiale del Forum (Nicola).
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Inizio il mio resoconto dicendovi che la città di Genova mi ha stupito per la sua bellezza, era la prima volta che la visitavo e mi ha veramente sorpreso. Aggiungo che mi ha fatto un'enorme piacere conoscere i forumisti Nicola, Federico, Mirko, Piazza, Ercole (e Pinuccia) e ritrovare l'amico M@uro ...ma veniamo al punto:
L' inaugurazione della mostra è iniziata con il discorso di Marco Goldin al numeroso pubblico presente che ha raccontato di aver spronato lui stesso il Maestro a dipingere con più libertà dopo aver visto un dipinto con un paesaggio presente nella mostra "Dal Caravaggio". Goldin ha captato le potenzialità e il Maestro si è buttato a capofitto realizzando le Opere esposte fino a Gennaio a Palazzo Ducale. Il prof. Goldin ha elogiato il risultato ottenuto in questa nuova strada con un discorso molto accorato e raccontando l'aneddoto del dipinto visto a cavalletto e aggiunto alla mostra e al catalogo all'ultimo minuto durante la visita che ha fatto nello studio Nunziante qualche settimana fa.
Il professor Goldin, detto anche "l'uomo dei record" viene spesso additato come curatore di mostre definite ingiustamente "commerciali", secondo il mio parere anche questa volta ha dato la prova di essere un vero appassionato d'Arte ed un uomo estremamente colto. Le parole di Goldin hanno commosso il Maestro che ha preso la parola ringraziando il professore poichè crede ancora nella pittura e nei pittori... infine belle parole anche per tutti coloro che lo seguono nella sua avventura Artistica.
Il catalogo dell'esposizione era gentilmente offerto dal Maestro assieme ad un numero speciale della rivista "Italia Arte" dedicato all'evento.
Le Opere esposte sono più di 40, credo siano un ottimo numero per una mostra: nè troppe nè poche. Inizialmente non riuscivo a soffermarmi su nessuna perchè lo sguardo si spostava sempre per vedere cosa mi sarebbe apparso nel quadro seguente... la curiosità era troppa anche perchè era la prima volta che vedevo il "nuovo" Nunziante essendomi perso le mostre di Fiesole e di Roma.
Ammetto che ero partito un pò prevenuto anch'io sulla nuova produzione, amando cicli molto diversi da quelli presenti a Genova, ma devo dire che la visione dal vivo delle Opere supera qualsiasi aspettativa. Per quanti pixel e alta qualità delle immagini ricevute come anteprima e inserite anche qui nel Forum non rendono neanche lontanamente l'idea di come siano i dipinti realmente... Certi giochi di luce, certi accorgimenti, certe trasparenze non si notano in foto mentre dal vivo ti lasciano imbambolato e incredulo.
Finito il primo giro veloce di perlustrazione ho iniziato a concentrarmi sulle singole Opere e godermi i dettagli: rocce che si trasformano in volti, presenze camaleontiche con il paesaggio, giochi di spatola, riflessi sull'acqua...
Insomma, Nunziante ancora una volta pur rivoluzionando il suo mondo e prendendo strade a lui quasi sconosciute è riuscito a fare un'altro centro convincendo tutti, infatti i commenti che involontariamente sentivo tra forumisti e non erano molto positivi. Anche la mia compagna è rimasta meravigliata del cambiamento ed ha avuto belle parole per i nuovi dipinti.
Una bella gita a Genova con un tempo primaverile, la visione di dipinti di Van Gogh, Gauguin, Nunziante... Com'è bella la vita!
L' inaugurazione della mostra è iniziata con il discorso di Marco Goldin al numeroso pubblico presente che ha raccontato di aver spronato lui stesso il Maestro a dipingere con più libertà dopo aver visto un dipinto con un paesaggio presente nella mostra "Dal Caravaggio". Goldin ha captato le potenzialità e il Maestro si è buttato a capofitto realizzando le Opere esposte fino a Gennaio a Palazzo Ducale. Il prof. Goldin ha elogiato il risultato ottenuto in questa nuova strada con un discorso molto accorato e raccontando l'aneddoto del dipinto visto a cavalletto e aggiunto alla mostra e al catalogo all'ultimo minuto durante la visita che ha fatto nello studio Nunziante qualche settimana fa.
Il professor Goldin, detto anche "l'uomo dei record" viene spesso additato come curatore di mostre definite ingiustamente "commerciali", secondo il mio parere anche questa volta ha dato la prova di essere un vero appassionato d'Arte ed un uomo estremamente colto. Le parole di Goldin hanno commosso il Maestro che ha preso la parola ringraziando il professore poichè crede ancora nella pittura e nei pittori... infine belle parole anche per tutti coloro che lo seguono nella sua avventura Artistica.
Il catalogo dell'esposizione era gentilmente offerto dal Maestro assieme ad un numero speciale della rivista "Italia Arte" dedicato all'evento.
Le Opere esposte sono più di 40, credo siano un ottimo numero per una mostra: nè troppe nè poche. Inizialmente non riuscivo a soffermarmi su nessuna perchè lo sguardo si spostava sempre per vedere cosa mi sarebbe apparso nel quadro seguente... la curiosità era troppa anche perchè era la prima volta che vedevo il "nuovo" Nunziante essendomi perso le mostre di Fiesole e di Roma.
Ammetto che ero partito un pò prevenuto anch'io sulla nuova produzione, amando cicli molto diversi da quelli presenti a Genova, ma devo dire che la visione dal vivo delle Opere supera qualsiasi aspettativa. Per quanti pixel e alta qualità delle immagini ricevute come anteprima e inserite anche qui nel Forum non rendono neanche lontanamente l'idea di come siano i dipinti realmente... Certi giochi di luce, certi accorgimenti, certe trasparenze non si notano in foto mentre dal vivo ti lasciano imbambolato e incredulo.
Finito il primo giro veloce di perlustrazione ho iniziato a concentrarmi sulle singole Opere e godermi i dettagli: rocce che si trasformano in volti, presenze camaleontiche con il paesaggio, giochi di spatola, riflessi sull'acqua...
Insomma, Nunziante ancora una volta pur rivoluzionando il suo mondo e prendendo strade a lui quasi sconosciute è riuscito a fare un'altro centro convincendo tutti, infatti i commenti che involontariamente sentivo tra forumisti e non erano molto positivi. Anche la mia compagna è rimasta meravigliata del cambiamento ed ha avuto belle parole per i nuovi dipinti.
Una bella gita a Genova con un tempo primaverile, la visione di dipinti di Van Gogh, Gauguin, Nunziante... Com'è bella la vita!
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Anch'io ero presente venerdi ma per il mio carattere un po' schivo e per la mancanza degli amici che dovevano accompagnarmi me ne sono rimasto buono buono ad osservare opere meravigliose, piene di gioia, di vita, di sogno, di bellezza allo stato puro. Scrivendo queste poche parole ho i brividi solo a ripensare alla giornata di venerdi, un esperienza che rimarra' sempre nella mia mente e molto di piu' nel mio cuore. Inoltre Ringrazio moltissimo per la foto pubblicata all'inizio dove si intravede "nei giardini di Boklin " opera che mi ha fatto proprio perdere la testa e che non ho proprio potuto non acquistare.
In quanto alla mostra Van Gogh e il viaggio di Gauguin, non ero davvero preparato e non riesco a descrivere nemmeno quello che era il mio stato d'animo all'uscita, quello che posso affermare e' che davanti all'autoritratto di Van Gogh avuto una sensazione di svuotamento da tutto cio cio' che ci circonda, mi sono sentito trascinare in un'altra dimensione ed i miei pensieri erano solo ed esclusivamente rivolti a quell'attimo vissuto in maniera fantastica.
Concludo facendo il ladro di frasi dicendo " LA VITA E' DAVVERO BELLISSIMA ". Un saluto a tutti voi ed un abbraccio grande grande a tutte le persone che hanno veduto cancellato un pezzo della loro vita in pochi attimi.
In quanto alla mostra Van Gogh e il viaggio di Gauguin, non ero davvero preparato e non riesco a descrivere nemmeno quello che era il mio stato d'animo all'uscita, quello che posso affermare e' che davanti all'autoritratto di Van Gogh avuto una sensazione di svuotamento da tutto cio cio' che ci circonda, mi sono sentito trascinare in un'altra dimensione ed i miei pensieri erano solo ed esclusivamente rivolti a quell'attimo vissuto in maniera fantastica.
Concludo facendo il ladro di frasi dicendo " LA VITA E' DAVVERO BELLISSIMA ". Un saluto a tutti voi ed un abbraccio grande grande a tutte le persone che hanno veduto cancellato un pezzo della loro vita in pochi attimi.
MILLES- Amico
- Data d'iscrizione : 03.08.11
Resoconto Inaugurazione Mostra "Paesaggi di Luce" Genova
La splendida giornata, sia dal punto di vista meterologico che di esperienza personale, inizia con il ritrovo fuori Palazzo Ducale alle 16.30. Il piccolo gruppo rappresentativo del Forum pare subito entusiasta e non vede l'ora di manifestarlo davanti all'ingresso della mostra.
Circa mezz'ora più tardi, passata a fare conoscenza, scambiarsi due chiacchiere e spiare il maestro alle prese con il prof. Puntelli,
la nostra attenzione è richiamata da Gabriele che ci invita ad accedere ai piani alti del nobile palazzo, allo scopo di ritirare i pass per accedere alla mostra di Van gogh.
A questo punto ci sarebbe da descrivere e mostrare opere e stupore di quell'esperienza, ma lascio la cosa per un altro post..........
Alle 18,15, invitati cortesemente ad abbandonare quella mostra (pena l'insoddisfazione di M@uro e amica), riprendiamo a scendere le scale di Palazzo Ducale per fare ingresso alla mostra di Nunziante.
La sensazione che si avverte nell'accedere alla loggia degli Abati ti toglie il fiato, e ciò deriva dal fatto che scendendo le scale che ti introducono nella prima sala, ti rendi conto che stai iniziando una marcia di avvicinamento ad opere straordinarie. Prova ne è il primo dipinto 150x200 che ti da il benvenuto.
Già a quel punto i contatti tra i forumisti si perdono, presi dalla frenesia di girovagare per i 7 ambienti espositivi, fatti di alternanze di sale e corridoi. C'è chi fotografa, chi cerca il proprio gioiellino, chi si stupisce di fronte ad inediti, chi verifica la bellezza dei già intravisti.
Poi, qualche minuto più tardi, veniamo tutti richiamati nella sala d'ingresso per la presentazione ufficiale di Goldin.
Il curatore esordisce dando il benvenuto a tutti e facendo riferimento a come è nato il progetto di quella mostra. In pratica tutto nacque un anno prima a Castel Sismondo di Rimini, quando dopo avere affidato al maestro la rivisitazione dell'opera Caravaggiesca alla fine egli stesso era rimasto colpito dalla rappresentazione del paesaggio. Da lì, Goldin si disse convinto che Nunziante potesse essere un grande paesaggista, seppur nei suoi dipinti fino ad allora il paesaggio avesse un aspetto un po' marginale. Proprio per questo gli propose, anzi meglio ancora, gli lanciò la sfida di cimentarsi in quell'aspetto un po' più “romantico” che nella mostra di Genova avrebbe svelato le analogie con Turner e Friedrich. Da questa sfida quindi ne è venuta fuori questa nuova incredibile mostra, nella quale il dipinto Narciso che s'intravede tra i due nella foto più in basso,pare sia stato tirato dentro proprio dal curatore rimasto folgorato dallo stesso dopo una visita allo studio. Ed è citando appunto quell'episodio che Goldin quindi, alla stregua di come fece con il paesaggio caravaggiesco, trova il seme per lanciargli un'altra sfida per un progetto futuro,partendo proprio da quel dipinto.
il Narciso non sono io Ma torniamo alla mostra. Nunziante, dice Goldin,ha trovato la strada per entrare dentro una descrizione della natura personalissima che mette insieme una visione reale con una trasposizione dentro un luogo dell'anima, l'occhio fisico e la visione interiore (o ulteriore avrei detto io ). Ciò è pienamente rappresentato dal quadro che rappresenta la mostra e che fu il primo che il Maestro gli inviò per chiedere se quello fosse lo spirito,la traccia sulla quale avesse dovuto lavorare.
L'immagine è quella molto bella di un eroe della mitologia greca, di colui che tiene con il filo quell'armonia del mondo, quello spazio dei luoghi che è memoria del passato, ma anche previsione del futuro; quello spazio che da l'idea che possa contenere tutto il mondo e che attraverso di esso si possa viaggiare. Ecco l'atto eroico che i pittori come Nunziante compiono, facendo diventare lo spazio del mondo, segnato da confini apparentemente invalicabili, uno spazio da poter occupare e valicare con la nostra interiorità. Il suo pennello indica lo spazio nuovo che noi possiamo visitare, adoperando questa pittura fatta anche di grani abbattuti al cospetto di lontani orizzonti e vele lattiginose di cielo,di cascate di acqua dai colori inconsueti, di fioriture,di tramonti,come una guida verso campi inesplorati.
E tutto questo, dice Goldin, Nunziante lo fa rappresentando senza violenza , senza incidere intensamente , ma piuttosto accennando con levità così come voleva Goethe nella sua teoria dei colori.
“Raccontare l'apparentemente non esprimibile” eccolo il miracolo della pittura di Nunziante
Il curatore lascia poi la parola al Maestro il cui primo pensiero, dettato dalla sensibilità che lo contraddistingue, è rivolto a tutti i fortunati presenti in quel luogo che solo qualche giorno prima era stato teatro di un momento particolarmente triste.
Dopo di che rivolgendosi a Goldin, lo ringrazia per la possibilità che gli ha dato di diventare un artista un po' più libero. Grazie a lui, dice, ha lasciato andare le sue mani. Mani che lui ha guidato nell'impastare il colore, nel dirigere il pennello alla descrizione di un viaggio talvolta fisico, come fu per Van Gogh, a volte spirituale come quello di Wyeth ( che egli menziona con grande ammirazione), altre concettuale come lo fu per Rothko. Infine conclude dicendo di non sentirsi affatto un eroe, ma un pittore che avverte la vicinanza di amici quali i suoi ammiratori che lo seguono e che a loro si affida affinché gli diano una mano per spronarlo ad esternare tutte le sue potenzialità inespresse.
Chiuso l'intervento e guadagnatosi il meritato applauso ecco i presenti accalcarsi per la firma del catalogo generosamente offerto dal maestro.
...e tra questi chiaramente c'ero anch'io!!!!!!
Terminati i piacevoli convenevoli, passo ad illustrarvi la disposizione della mostra.
La prima sala, di sicuro la più ampia assieme all'ultima accoglieva cinque opere
tra le quale anche il già citato Narciso e questa bellissima "Un cielo di stelle" 40x60
Lasciando la sala attraverso un'apertura poco più ampia di una porta ci si trovava in un'altro spazio espositivo
dove trovavano posto i dieci 18x24 da un lato e i giardini di Boeklin dall'altro
Prima di lasciare questa sala non si poteva fare a meno di notare ai lati dell'uscita la bellezza dell'opera di Superandrea ( anche Ercole la pensava così )
e soprattutto a mio avviso l'opera più ispirata: La notte della luna 50x40
Successivamente si passava tra i giganti!!!!
....per arrivare ad affrontare specchi d'acqua e le cascate.....
...prima di ricordarsi dell'atipicità del viaggio!!!
Infine dopo aver valicato le "Dune" e attraversato le nebbie di "Quel mattino"...
....finiamo per inebriarci della maestosità e della luce avvolgente dei paesaggi d'estate....
laddove anche il nostro trova ristoro!!!!
Il viaggio alla scoperta del nuovo Nunziante quindi termina nell'ultima sala così come era iniziato:
con emozioni.....
dichiarazioni.....
autografi.....
e foto di gruppo!!!!
Si è fatto tardi ormai, e come per Nunziante anche per me questo viaggio è finito. Non mi resta che salutare gli amici felice per quest'altra pagina di pittura goduta.
Buona notte Gigante.....
....buona notte Maestro....
......buona notte Palazzo Ducale!!
Circa mezz'ora più tardi, passata a fare conoscenza, scambiarsi due chiacchiere e spiare il maestro alle prese con il prof. Puntelli,
la nostra attenzione è richiamata da Gabriele che ci invita ad accedere ai piani alti del nobile palazzo, allo scopo di ritirare i pass per accedere alla mostra di Van gogh.
A questo punto ci sarebbe da descrivere e mostrare opere e stupore di quell'esperienza, ma lascio la cosa per un altro post..........
Alle 18,15, invitati cortesemente ad abbandonare quella mostra (pena l'insoddisfazione di M@uro e amica), riprendiamo a scendere le scale di Palazzo Ducale per fare ingresso alla mostra di Nunziante.
La sensazione che si avverte nell'accedere alla loggia degli Abati ti toglie il fiato, e ciò deriva dal fatto che scendendo le scale che ti introducono nella prima sala, ti rendi conto che stai iniziando una marcia di avvicinamento ad opere straordinarie. Prova ne è il primo dipinto 150x200 che ti da il benvenuto.
Già a quel punto i contatti tra i forumisti si perdono, presi dalla frenesia di girovagare per i 7 ambienti espositivi, fatti di alternanze di sale e corridoi. C'è chi fotografa, chi cerca il proprio gioiellino, chi si stupisce di fronte ad inediti, chi verifica la bellezza dei già intravisti.
Poi, qualche minuto più tardi, veniamo tutti richiamati nella sala d'ingresso per la presentazione ufficiale di Goldin.
Il curatore esordisce dando il benvenuto a tutti e facendo riferimento a come è nato il progetto di quella mostra. In pratica tutto nacque un anno prima a Castel Sismondo di Rimini, quando dopo avere affidato al maestro la rivisitazione dell'opera Caravaggiesca alla fine egli stesso era rimasto colpito dalla rappresentazione del paesaggio. Da lì, Goldin si disse convinto che Nunziante potesse essere un grande paesaggista, seppur nei suoi dipinti fino ad allora il paesaggio avesse un aspetto un po' marginale. Proprio per questo gli propose, anzi meglio ancora, gli lanciò la sfida di cimentarsi in quell'aspetto un po' più “romantico” che nella mostra di Genova avrebbe svelato le analogie con Turner e Friedrich. Da questa sfida quindi ne è venuta fuori questa nuova incredibile mostra, nella quale il dipinto Narciso che s'intravede tra i due nella foto più in basso,pare sia stato tirato dentro proprio dal curatore rimasto folgorato dallo stesso dopo una visita allo studio. Ed è citando appunto quell'episodio che Goldin quindi, alla stregua di come fece con il paesaggio caravaggiesco, trova il seme per lanciargli un'altra sfida per un progetto futuro,partendo proprio da quel dipinto.
il Narciso non sono io Ma torniamo alla mostra. Nunziante, dice Goldin,ha trovato la strada per entrare dentro una descrizione della natura personalissima che mette insieme una visione reale con una trasposizione dentro un luogo dell'anima, l'occhio fisico e la visione interiore (o ulteriore avrei detto io ). Ciò è pienamente rappresentato dal quadro che rappresenta la mostra e che fu il primo che il Maestro gli inviò per chiedere se quello fosse lo spirito,la traccia sulla quale avesse dovuto lavorare.
L'immagine è quella molto bella di un eroe della mitologia greca, di colui che tiene con il filo quell'armonia del mondo, quello spazio dei luoghi che è memoria del passato, ma anche previsione del futuro; quello spazio che da l'idea che possa contenere tutto il mondo e che attraverso di esso si possa viaggiare. Ecco l'atto eroico che i pittori come Nunziante compiono, facendo diventare lo spazio del mondo, segnato da confini apparentemente invalicabili, uno spazio da poter occupare e valicare con la nostra interiorità. Il suo pennello indica lo spazio nuovo che noi possiamo visitare, adoperando questa pittura fatta anche di grani abbattuti al cospetto di lontani orizzonti e vele lattiginose di cielo,di cascate di acqua dai colori inconsueti, di fioriture,di tramonti,come una guida verso campi inesplorati.
E tutto questo, dice Goldin, Nunziante lo fa rappresentando senza violenza , senza incidere intensamente , ma piuttosto accennando con levità così come voleva Goethe nella sua teoria dei colori.
“Raccontare l'apparentemente non esprimibile” eccolo il miracolo della pittura di Nunziante
Il curatore lascia poi la parola al Maestro il cui primo pensiero, dettato dalla sensibilità che lo contraddistingue, è rivolto a tutti i fortunati presenti in quel luogo che solo qualche giorno prima era stato teatro di un momento particolarmente triste.
Dopo di che rivolgendosi a Goldin, lo ringrazia per la possibilità che gli ha dato di diventare un artista un po' più libero. Grazie a lui, dice, ha lasciato andare le sue mani. Mani che lui ha guidato nell'impastare il colore, nel dirigere il pennello alla descrizione di un viaggio talvolta fisico, come fu per Van Gogh, a volte spirituale come quello di Wyeth ( che egli menziona con grande ammirazione), altre concettuale come lo fu per Rothko. Infine conclude dicendo di non sentirsi affatto un eroe, ma un pittore che avverte la vicinanza di amici quali i suoi ammiratori che lo seguono e che a loro si affida affinché gli diano una mano per spronarlo ad esternare tutte le sue potenzialità inespresse.
Chiuso l'intervento e guadagnatosi il meritato applauso ecco i presenti accalcarsi per la firma del catalogo generosamente offerto dal maestro.
...e tra questi chiaramente c'ero anch'io!!!!!!
Terminati i piacevoli convenevoli, passo ad illustrarvi la disposizione della mostra.
La prima sala, di sicuro la più ampia assieme all'ultima accoglieva cinque opere
tra le quale anche il già citato Narciso e questa bellissima "Un cielo di stelle" 40x60
Lasciando la sala attraverso un'apertura poco più ampia di una porta ci si trovava in un'altro spazio espositivo
dove trovavano posto i dieci 18x24 da un lato e i giardini di Boeklin dall'altro
Prima di lasciare questa sala non si poteva fare a meno di notare ai lati dell'uscita la bellezza dell'opera di Superandrea ( anche Ercole la pensava così )
e soprattutto a mio avviso l'opera più ispirata: La notte della luna 50x40
Successivamente si passava tra i giganti!!!!
....per arrivare ad affrontare specchi d'acqua e le cascate.....
...prima di ricordarsi dell'atipicità del viaggio!!!
Infine dopo aver valicato le "Dune" e attraversato le nebbie di "Quel mattino"...
....finiamo per inebriarci della maestosità e della luce avvolgente dei paesaggi d'estate....
laddove anche il nostro trova ristoro!!!!
Il viaggio alla scoperta del nuovo Nunziante quindi termina nell'ultima sala così come era iniziato:
con emozioni.....
dichiarazioni.....
autografi.....
e foto di gruppo!!!!
Si è fatto tardi ormai, e come per Nunziante anche per me questo viaggio è finito. Non mi resta che salutare gli amici felice per quest'altra pagina di pittura goduta.
Buona notte Gigante.....
....buona notte Maestro....
......buona notte Palazzo Ducale!!
Ultima modifica di Nicola il Dom 13 Nov 2011, 13:42 - modificato 9 volte.
Nicola- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 17.12.10
Età : 53
Località : Cesena
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
dai vostri commenti mi sembra proprio di capire che la visione delle nuove opere dal vivo è tutta un altra cosa che vederle in foto o sullo schermo del computer.
Resoconto Inaugurazione Mostra "Paesaggi di Luce" Genova
Che dire...? Nicola sei un GRANDE!!! Veramente tanti complimenti per questo reportage che dimostra non solo quanto tu sia un bravo fotografo ma anche un fine analista letterario e un sensibile raccoglitore di emozioni.
Ultima modifica di M@uro il Dom 13 Nov 2011, 03:20 - modificato 1 volta.
M@uro- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 30.07.09
Età : 68
Località : cairo montenotte sv
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
...faccio i miei piu' vivi complimenti per gli esami ai quali ciclicamente si sottopone il maestro! ho avuto il piacere di osservare le opere dal vivo! dei veri "capolavori" di tecnica artistica! e' interessante vedere come una nuova schiera di collezionisti completamente difforme dai vecchi si sta avvicinando a questi lavori! al di la di tutto '! la cosa che piu' mi ha colpito e' che per la prima volta non ho avuto la frenetica "bramosia"di possedere un 'opera di una mostra del maestro!
i gusti son gusti!
i gusti son gusti!
Salvo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 08.05.10
Età : 55
Località : ROMA
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Bellissimi i vostri commenti e il resoconto fotografico e narrativo di Nicola...emozionante anche quello di Milles.... mi è sembrato di vivere con voi questa bellissima esperienza!!!! G R A Z I E
Stefania- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 08.02.10
Età : 39
Località : Scafati
Bravissimi!
Bravi ragazzi (?). Il resoconto e le foto con commento sono veramente bellissimi e coinvolgenti. Riescono a trasmettere emozione a chi, come me, non era presente.
sergio- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 09.07.10
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Vi segnalo che ho creato un album dedicato alla mostra, lo trovate qui: http://www.webalice.it/luamenes/2011%20Palazzo%20Ducale,%20Genova/
La crezione dell'album è stata possibile grazie a vari aiuti: lo studio Nunziante per le immagini delle Opere, Nicola per la gran parte delle foto e il mio piccolo contributo con qualche foto e la creazione dell'album.
P.S.
Se qualcuno avesse delle belle foto da aggiungere me le invii a: lucamenes@tiscalinet.it e le aggiungerò volentieri.
La crezione dell'album è stata possibile grazie a vari aiuti: lo studio Nunziante per le immagini delle Opere, Nicola per la gran parte delle foto e il mio piccolo contributo con qualche foto e la creazione dell'album.
P.S.
Se qualcuno avesse delle belle foto da aggiungere me le invii a: lucamenes@tiscalinet.it e le aggiungerò volentieri.
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
grazie Luca per le foto delle opere, cè ne sono alcune molto interessanti, cosi a prima vista la villa di Bocklin è quella che colpisce di più.
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Bè piu' che un resoconto della mostra ( vi sono fior di fotografi,notai,storiografi,biografi,tuttologi ecc.) vorrei inserire un resoconto sul piacere di ritrovarsi," con la scusa della mostra di Nunziante".
C'è un piacere,forte,nel ritrovare visi che diventano via via sempre piu' familiari.Ci si sente quasi delusi se "manca qualcuno".
C'è un piacere,piu' delicato ed inconscio,nel conoscere,finalmente di persona,quello o quella che sinora colloquiavano con noi solo con uno pseudonimo.Ora hanno un volto!
E scopri tutte persone gradevoli,con questa comune passionaccia,e senza nemmeno avere brutte cose in comune,quali....il lavoro!
Come puoi litigare?
Full immersion di un giorno,due giorni,forse in futuro tre giorni.E via,aspettiamo la prossima.
C'è un piacere,forte,nel ritrovare visi che diventano via via sempre piu' familiari.Ci si sente quasi delusi se "manca qualcuno".
C'è un piacere,piu' delicato ed inconscio,nel conoscere,finalmente di persona,quello o quella che sinora colloquiavano con noi solo con uno pseudonimo.Ora hanno un volto!
E scopri tutte persone gradevoli,con questa comune passionaccia,e senza nemmeno avere brutte cose in comune,quali....il lavoro!
Come puoi litigare?
Full immersion di un giorno,due giorni,forse in futuro tre giorni.E via,aspettiamo la prossima.
gerardo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 14.04.09
Età : 69
Località : latina
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
D'accordo con te Gerry al 100%, la mostra ci permette di stare insieme a parlare d'arte, ma il dopo mostra sta diventando sempre più piacevole. Le cene poi ci fanno arrivare a mezzanotte troppo velocemente e non ci si rende conto di quanto passi rapidamente il tempo.
All'inerno della Loggia degli Abbati, sono rimasto immerso a guardare le opere per parecchio tempo, da solo o in compagnia degli amici forumisti mentre commentavano i quadri.
Mentre scattavo le foto guardavo con attenzione la trasformazione nella pittura del maestro e le paste presenti in alcuni tele. Alcune porzioni di tela erano estrapolazioni di pittura informale, di grande pittura.
Chi ha conosciuto il maestro da pochi mesi probabilmente non si rende conto appieno di cosa sia successo nella sua pittura.
Occorre visionare dal vivo questa storica trasformazione. Fino al 22 gennaio 2012 avete tempo.
A proposito della mostra del maestro.
Sul sito del palazzo Ducale di Genova hanno inserito on-line la locandina dedicata alla mostra. Meglio tardi che mai...
http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=211
All'inerno della Loggia degli Abbati, sono rimasto immerso a guardare le opere per parecchio tempo, da solo o in compagnia degli amici forumisti mentre commentavano i quadri.
Mentre scattavo le foto guardavo con attenzione la trasformazione nella pittura del maestro e le paste presenti in alcuni tele. Alcune porzioni di tela erano estrapolazioni di pittura informale, di grande pittura.
Chi ha conosciuto il maestro da pochi mesi probabilmente non si rende conto appieno di cosa sia successo nella sua pittura.
Occorre visionare dal vivo questa storica trasformazione. Fino al 22 gennaio 2012 avete tempo.
A proposito della mostra del maestro.
Sul sito del palazzo Ducale di Genova hanno inserito on-line la locandina dedicata alla mostra. Meglio tardi che mai...
http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=211
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Ma qualcuno ha già postato l'articolo uscito su Arte Mondadori di dicembre????
"Un viaggio dello sguardo fatto con gli occhi e il cuore" di Anita Tocci (pag.56)
"Un viaggio dello sguardo fatto con gli occhi e il cuore" di Anita Tocci (pag.56)
Stefania- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 08.02.10
Età : 39
Località : Scafati
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Stefania ha scritto:Ma qualcuno ha già postato l'articolo uscito su Arte Mondadori di dicembre????
"Un viaggio dello sguardo fatto con gli occhi e il cuore" di Anita Tocci (pag.56)
Si Stefania l'ho fatto io qualche giorno fa aprendo un post su questo e su un altro servizio apparso sull'ultimo numero di Arte In.
Ecco il post.
https://antonionunziante.forumattivo.com/t1310-articoli-nunziante-sulla-mostra-di-genova-su-arte-in-e-arte-mondadori
Stefano- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
mi sembrava strano che non fosse stato ancora letto!!! leggerò l'altro articolo...grazie!!!
Stefania- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 08.02.10
Età : 39
Località : Scafati
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Grazie ugualmente Stefania, preziosa come sempre...
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Per caso qualcuno ha comprato il Corriere della Sera del 3 gennaio, in cui c'era una pagina dedicata a "Van Gogh e il viaggio di Gauguin" e "Paesaggi della luce" di Nunziante??
Mi sono accorto solo adesso della newsletter che mi aveva inviato la Metamediale.
Mi sono accorto solo adesso della newsletter che mi aveva inviato la Metamediale.
axis- FORUMISTA FONDAMENTALE
- Data d'iscrizione : 15.11.09
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Il 22 Gennaio terminerà la mostra di Genova.
Sarà interessante conoscere le modalità di vendita dell'invenduto a Genova .
Sarà interessante conoscere le modalità di vendita dell'invenduto a Genova .
gerardo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 14.04.09
Età : 69
Località : latina
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
gerardo ha scritto:Il 22 Gennaio terminerà la mostra di Genova.
Sarà interessante conoscere le modalità di vendita dell'invenduto a Genova .
A me interessa sapere di più dove e quando ci sarà la prossima mostra
mirko- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 25.10.09
Età : 52
Località : Genova
Re: Paesaggi della luce - Preparazione e resoconti della Mostra
Bè,per quel che sappiamo,caro Mirko,ci sono in ballo Parigi nel 2013 e Berlino,probabilmente quest'anno.
Altro nin sò.
Altro nin sò.
gerardo- Forumista Stellare
- Data d'iscrizione : 14.04.09
Età : 69
Località : latina
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