Biennale prossima

Sto ascoltando la trasmissione di Olivi Dario e sono le 17.10 di sabato30 gennaio.Dario ha detto che il prossimo curatore della Biennale sarà Vittorio Sgarbi e tante cose concettuali non ci saranno più a favore del figurativo.....e inoltre ha lasciato intuire che il Maestro sarà presente......sarà vero??Speriamo!!!!Immaginate la prossima Biennale con il Maestro

filippo90 ha scritto:Sto ascoltando la trasmissione di Olivi Dario e sono le 17.10 di sabato30 gennaio.Dario ha detto che il prossimo curatore della Biennale sarà Vittorio Sgarbi e tante cose concettuali non ci saranno più a favore del figurativo.....e inoltre ha lasciato intuire che il Maestro sarà presente......sarà vero??Speriamo!!!!Immaginate la prossima Biennale con il Maestro

se il curatore é Sgarbi è molto probabile.

filippo90 ha scritto:Sto ascoltando la trasmissione di Olivi Dario e sono le 17.10 di sabato30 gennaio.Dario ha detto che il prossimo curatore della Biennale sarà Vittorio Sgarbi e tante cose concettuali non ci saranno più a favore del figurativo.....e inoltre ha lasciato intuire che il Maestro sarà presente......sarà vero??Speriamo!!!!Immaginate la prossima Biennale con il Maestro

Ottima notizia.. anche se l'essere presenti alla Biennale non è sinonimo di successo...però quantomeno il curriculum s'inspessisce !!!!

Per sapere quando può valere la partecipazione alla Biennale di Venezia, forse Riccardo Licata che di Biennali ne ha fatte 8 (dico otto), potrebbe dirvi qualcosina.
Di certo non fanno crescere il mercato di un'artista, perché ci sono dei pittori che hanno fatto la Biennale e di cui non si sa più niente. Lo stesso Licata costa meno di Nunziante, ed è un ragazzino nato nel 1929.
Oggi più di ieri la Biennale è un evento esclusivamente commerciale, e per entrare lì, occorre pagare non essere invitati per merito.
Era così prima, è diventato peggio adesso, con stand che costano decine e decine di migliaia di euro.
Questa è la triste realtà.

Anch'io stavo seguendo la trasmissione di Orler, Olivi ha detto che la direzione di Sgarbi originerà sicuramente una sterzata su ciò che verrà esposto, e su questo nessuno ha dubbi, ma non l'ho sentito ventilare la presenza di Nunziante in biennale a meno che mi sia sfuggita la frase decisiva il che può anche essere; il fatto che Sgarbi abbia scritto qualcosa per lui non significa che esporrà le sue opere, Sgarbi ha scritto per tanti, certo non li ospita tutti, e magari non ne ospita nessuno, dipinde che tipo di taglio darà al tutto.
Quindi mi sembra molto prematuro iniziare a ragionare sul binomio Nunziante/biennale (anche se certo non riusciremo a trattenerci dal farlo), se poi succede tanti meglio.
Come già detto da altri peraltro partecipare alla biennale non significa necessariamente successo.
Certo è che quantomeno fa girare il nome, è pur sempre una gran vetrina quindi esserci male non fa e visto che in questi anni le istituzioni sono state latitanti su Nunziante, come già abbiamo detto altre volte, ecco che una eventuale chiamata sarebbe molto positiva più per ciò che essa rappresenterebbe che per un ipotetico immediato ritorno commerciale.
Comunque credo che questo thread continuerà a cumulare molte pagine in futuro, potrebbe rimanere aperto per un anno e mezzo...

se fosse per me, Nunziante era gia alla quinta o sesta biennale........

Sgarbi ha un buon rapporto con il maestro e speriamo che lo inviti in biennale.....

appello:
Sgarbiiiiiiiiiii se ci porti il maestro il forum offre una cenetta romantica con la morosa di Luca

Davvero Stefano bisogna pagare per essere presenti?!Cado dalle nuvole Comunque devo dare precisazioni in merito:Dario ha detto che fra lui e il Maestro è intercorsa una telefonata di 30 minuti,in cui gli è stato riferito che il prossimo curatore sarà Sgarbi e che verrà dato molto più spazio al figurativo di quello che ha avuto oggi.Dario ha proseguito dicendo che il figurativo sta ritornado a scapito dell'astratto e che in America l'80% del venduto è figurativo.Non ha detto assolutamente che il Maestro partecipera alla biennale,ma ha dato importanti indizzi e secondo il mio parere se il curatore è Sgarbi..Nunziante è già alla biennale.Non so se Nunziante vorrà parteciparvi visto che non si è invitati ma bisogna sborsare dei soldoni per esserci!!!!Come ho appena appreso dal messaggio precedente Io non vedrei la partecipazione del Maestro alla biennale come la possibilità di un incremento di valutazione ma più come consacrazione,storicizzazione una presenza importante per il curriculum!!Spero di non sbagliare in questa affermazione

Rebecca ha scritto:

appello:
Sgarbiiiiiiiiiii se ci porti il maestro il forum offre una cenetta romantica con la morosa di Luca

In effetti questa potrebbe essere la mossa decisiva, Luca fin dove sei disposto a spingerti per il bene del Maestro?
Domani ti regaliamo il dvd di proposta indecente, così, tanto per farti entrare nella giusta ottica...

axis ha scritto:Anch'io stavo seguendo la trasmissione di Orler, Olivi ha detto che la direzione di Sgarbi originerà sicuramente una sterzata su ciò che verrà esposto, e su questo nessuno ha dubbi, ma non l'ho sentito ventilare la presenza di Nunziante in biennale a meno che mi sia sfuggita la frase decisiva il che può anche essere; il fatto che Sgarbi abbia scritto qualcosa per lui non significa che esporrà le sue opere, Sgarbi ha scritto per tanti, certo non li ospita tutti, e magari non ne ospita nessuno, dipinde che tipo di taglio darà al tutto.
Quindi mi sembra molto prematuro iniziare a ragionare sul binomio Nunziante/biennale (anche se certo non riusciremo a trattenerci dal farlo), se poi succede tanti meglio.
Come già detto da altri peraltro partecipare alla biennale non significa necessariamente successo.
Certo è che quantomeno fa girare il nome, è pur sempre una gran vetrina quindi esserci male non fa e visto che in questi anni le istituzioni sono state latitanti su Nunziante, come già abbiamo detto altre volte, ecco che una eventuale chiamata sarebbe molto positiva più per ciò che essa rappresenterebbe che per un ipotetico immediato ritorno commerciale.
Comunque credo che questo thread continuerà a cumulare molte pagine in futuro, potrebbe rimanere aperto per un anno e mezzo...

si è molto presto e prematuro parlare di biennale...........
per le mostre istituzionali manca organizzazione, ci vuole qualcuno che sappia dove mettere le mani e presentare il maestro alle persone giuste.
I direttori di musei e i complessi importanti sono statici e hanno la fila di intermediari e rappresentanti di artisti da visionare, a volte fanno favori ad amici e a volte seguono i propri gusti, in più sono vanitosi e non vezzi a suonar i campanelli degli artisti....

axis ha scritto:

Rebecca ha scritto:

appello:
Sgarbiiiiiiiiiii se ci porti il maestro il forum offre una cenetta romantica con la morosa di Luca

In effetti questa potrebbe essere la mossa decisiva, Luca fin dove sei disposto a spingerti per il bene del Maestro?
Domani ti regaliamo il dvd di proposta indecente, così, tanto per farti entrare nella giusta ottica...

Luca un consiglio.......

controlla prima il menù, niente ostriche a Sgarbi

Mi sono dimenticato che Dario oggi ha detto che le opere presenti all'asta di Sotheby saranno 2!!Axis correggimi se sbaglio tu che hai visto la diretta oggi.

filippo90 ha scritto:Mi sono dimenticato che Dario oggi ha detto che le opere presenti all'asta di Sotheby saranno 2!!Axis correggimi se sbaglio tu che hai visto la diretta oggi.

Confermo Filippo l'ho sentito anch'io.

filippo90 ha scritto:Davvero Stefano bisogna pagare per essere presenti?!

Si è vero Filippo occorre finanziare la partecipazione.
Tutte le mostre hanno un costo e qualcuno deve pagarlo, cioè il mercante, ma se questo ha il braccino corto, la risposta la conosci da solo.

filippo90 ha scritto:Mi sono dimenticato che Dario oggi ha detto che le opere presenti all'asta di Sotheby saranno 2!!Axis correggimi se sbaglio tu che hai visto la diretta oggi.

Olivi ha parlato di più opere, non solo una, il che a casa mia significa da due a salire, con un particolare accento sul salire...

axis ha scritto:

filippo90 ha scritto:Mi sono dimenticato che Dario oggi ha detto che le opere presenti all'asta di Sotheby saranno 2!!Axis correggimi se sbaglio tu che hai visto la diretta oggi.

Olivi ha parlato di più opere, non solo una, il che a casa mia significa da due a salire, con un particolare accento sul salire...

Bene !! Molto bene !!!

A proposito di Bennale di Venezia.
Tratto dal giornale dell'arte di aprile 2009, intervista a Luca Beatrice.

domanda dell'intervistatore: Come avete scelto gli artisti?
risposta: ci siamo trovati al Bar Magenta di Milano e abbiamo cominciato a scrivere dei nomi sulle tovagliette di carta. Conserviamo ancora gli originali. Li mettiamo in vendita, quanto possono valere?


Non credo molto a questa versione sapendo altre cose su come si scelgono gli artisti.
Ma se qualcuno aveva dei dubbi sulla qualità meritoria per essere invitati a questa rassegna, e sui criteri adottati dal curatore, adesso ne ha un fulgido esempio.

Stefano ha scritto:A proposito di Bennale di Venezia.
Tratto dal giornale dell'arte di aprile 2009, intervista a Luca Beatrice.

domanda dell'intervistatore: Come avete scelto gli artisti?
risposta: ci siamo trovati al Bar Magenta di Milano e abbiamo cominciato a scrivere dei nomi sulle tovagliette di carta. Conserviamo ancora gli originali. Li mettiamo in vendita, quanto possono valere?


Non credo molto a questa versione sapendo altre cose su come si scelgono gli artisti.
Ma se qualcuno aveva dei dubbi sulla qualità meritoria per essere invitati a questa rassegna, e sui criteri adottati dal curatore, adesso ne ha un fulgido esempio.

e.....siamo andati anche bene...
pensa se invece del bar era al cesso a scrivere sulla carta igenica

Articolo tratto dalla rivista ArtKey Magazine

Gli artisti che rappresenteranno l’Italia nella 54ma edizione dell’evento d’arte più visitato nella nostra Penisola, saranno scelti da Vittorio Sgarbi. Il ministro della cultura italiana Sandro Bondi ha nominato, infatti, il celebre critico d’arte, già sottosegretario in Italia ai Beni Culturali (2001-2002) ed Assessore alla cultura del comune di Milano (2006-2008), come curatore del Padiglione nazionale. Accendendo un vivace mormorio negli ambienti dell’arte contemporanea: “Ma Sgarbi non si occupava di arte antica?” – la riflessione più comune. Tuttavia a smentire questo stereotipo ha contributo anche la sua recente nomina a capo delle acquisizioni del museo MAXXI di Roma, centro per l’arte contemporanea disegnato da Zaha Hadid la cui apertura al pubblico è imminente.

«Solo chi conosce tutta la storia dell’arte può davvero intendere il presente. E tutta l’arte è arte contemporanea, anche il Cristo morto del Mantegna”- ha dichiarato Sgarbi in un’intervista su Panorama.

Così, anche il Padiglione Italia si preannuncia carico di aspettative e di novità. Sgarbi infatti, ha già rivelato la sua volontà di “esibire gli artisti che, con il loro valore, meglio illustrino il prestigio nell’arte della nostra nazione”, nell’intento di dare rilievo a tutti coloro che a partire dall’Unità d’Italia sono stati “ignorati” e non hanno goduto cioè della giusta considerazione, ma che invece hanno contribuito in maniera più o meno determinante a rendere il nostro patrimonio artistico ancora più prestigioso. E quale migliore occasione del 2011, anno in cui si festeggerà il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia? Al di là delle sue ironiche o provocatorie dichiarazioni come quella di esporre il “Cristo Morto" di Andrea Mantenga la sua sarà di sicuro una cura singolare: “Circa il criterio, voglio diventare un curatore irresponsabile, non voglio presentare l’ennesima scuderia di pochi artisti ma affiderò l’indicazione dei nomi a scrittori e intellettuali di chiara fama.”

Quest'ultima riflessione secondo voi a cosa prelude?
Sgarbi vorrà puntare su artisti del 900 finiti nel dimenticatoio da rivalutare o punterà su artisti contemporanei in corso di crescita e sponsorizzazione?

Io propendo per un compromesso al 50%. Porterà qualche artista del 900 dimenticato dal mercato (vedi Annigoni, e sarebbe anche ora), ma anche artisti contemporanei spinti da forti galleria disposte a pagare bene.
Aspettiamo i nomi degli scrittori e degli intellettuali.
Nei prossimi mesi ne sapremo di più...

Nuovo Articolo su Sgarbi e la Biennale.

“La mia Biennale sarà dunque quella del centocinquantesimo dell'unità d'Italia, e dovrà esibire gli artisti che, con il loro valore, meglio illustrino il prestigio nell'arte della nostra nazione”.
Ipse dixit Vittorio Sgarbi, a Firenze per parlare di Pietro Annigoni in occasione dei cento anni dalla nascita del maestro. Incontro in occasione del quale ha risposto ad alcune domande, ma soprattutto ha confermato la notizia più attesa (o temuta?): ovvero di essere stato nominato Soprintendente al polo museale di Venezia.
“Forse Bondi ha voluto alzare la posta - ha proseguito in tema Biennale - e spingere ancora più avanti quella che ad alcuni sembrerà una provocazione e, al di là dei facili e prevedibili contrasti, già prevedo la prima riserva: ma Sgarbi è un esperto di arte antica, non si occupa di arte contemporanea, anzi la odia. Quante volte ho sentito queste affermazioni e quante volte ho pensato ad artisti superbi come Domenico Gnoli, Antonio López García, Werner Tubke, e anche a più giovani come Lino Frongia, Luigi Serafini, Giuseppe Ducrot, Luca Crocicchi, che sono alcuni nomi delle migliaia di cui mi sono occupato. E Carlo Guarienti, Gianfranco Ferroni, Piero Guccione, Gaetano Pompa. Contemporanei? No, dispersi. Ignorati. Rispetto a altri sempre visti, ovunque esposti, esaltati, necessari, onnipresenti”.
Due domande sorgono spontanee: Ma non ci sarà incompatibilità fra la carica di soprintendente e le mille altre ricoperte da Sgarbi, in primis alla Biennale? E poi: ma lo statuto della Biennale non prevede forse che le mostre illustrino quanto di “nuovo” l'arte ha prodotto negli ultimi due anni? (ha collaborato daniela cresti)

Lucamenes ha scritto: ma lo statuto della Biennale non prevede forse che le mostre illustrino quanto di “nuovo” l'arte ha prodotto negli ultimi due anni? (ha collaborato daniela cresti)

In merito allo statuto, i vari curatori se lo sono fumato a ripetizione, perchè se si vanno a guardare gli invitati degli ultimi 40 anni, più di una volta sarebbero stati da espellere degli invitati che l'hanno frequentata a ripetizione (alcuni dei quali sono finiti nel dimenticatoio a testimoniare che la biennale non è garanzia di successo).

Sgarbi promette delle sorprese, ma non sono sicuro che siano tutte positive perchè gli sponsor avranno la loro importanza, come ho capito da un pezzo...

Di certo non potrà fare peggio degli altri curatori, soprattutto degli ultimi....