OPERA DEL MESE: OTTOBRE 2010

L'Opera del mese è stata scelta da SALVO. Ecco l'Opera e il relativo commento:



2009 Onirico Veneziano 40x60 Olio su tela | Destinato al Mercato Americano

LA SCELTA DELL OPERA DI OTTOBRE E' CADUTA SU UN NOTTURNO, AMO LE VENEZIE DI NUNZIANTE , IN UN CONTESTO NOTTURNI MI E' SEMBRATO AVESSE UNA MARCIA IN PIU' .
INOLTRE L'OPERA E' ILLUMINATA DALLA CLASSICA ROSA DEL MAESTRO.

Salvo

Opera meravigliosa, di un ciclo concluso prematuramente e misteriosamente con pochissime opere, forse 4, 5 al massimo. E' un soggetto che amo particolarmente e che non sono riuscito a mettere in collezione proprio a causa della chiusura del ciclo.

Possiede una qualità assoluta, un'ambientazione da sogno inserita in un contesto atemporale, e rappresenta la più alta espressività del pensiero onirico mai raggiunta dal maestro.

Osservando nel dettaglio la sfera con la rosa, ci si rende conto che siamo in presenza di un'opera che segna un punto assoluto nella sua carriera, con trasparenze, tagli di luce, cromie e riflessi che attestano la qualità espressiva raggiunta dall'artista nella tecnica e nel pensiero.

Voto personale per l'opera: 10.

Deve essere davvero romantico visitare Venezia in questi giorni...quindi trovo molto appropriata la scelta di Salvo!!! Il Maestro è riuscito ad esaltare l'elemento caratterizzante di Venezia: l'acqua, appunto, che avvolge la città e culla la sfera..enigmatico anche il sole che sembra tramontare e albeggiare nello stesso tempo... un'opera bellissima che purtroppo non ho mai visto da vicino!!!
voto: 9

Ho trovato l' Opera incorniciata:


L'Opera del mese si trova in America, fa parte di quelle esposte a Miami durante la fiera.
Che dire, amo anch'io le Venezie di Nunziante e questa è sicuramente una delle migliori. Opere di questo ciclo le ho viste durante la mostra dell'anno scorso a Venezia e ricordo di essere stato parecchio tempo in contemplazione... La rosa dentro la sfera in questo dipinto è stata creata in maniera divina!

Complimenti per la scelta Salvo!

Anch'io come molti di voi trovo bellissimi gli onirici veneziani nelle loro varie declinazioni ed in particolare questo micro - ciclo in notturna, di cui mi pare siano stati prodotti 4 olii su tela e 3 tempere all'uovo e basta.
Di questo ciclo mi piacciono molto i colori, con quelle cromie che ti ragalano la pace interiore, la rosa, che giustamente sottolinea come Venezia sia la città dell'amore, i lampioni, che scandiscono la profondità del soggetto centrale, il senso di infinito evocato dalla linea di orizzonte libera, che fonde mare e cielo.
In quest'opera in particolare trovo stupenda il riflesso dorato sull'acqua, più esteso che negli altri quadri del ciclo, e i raggi del sole che si dipartono da dietro la nuvola sia verso l'alto che verso il basso introducendo l'unico elemento di "dinamismo" del quadro; tale elemento mi richiama immediatamente alla mente il ciclo del 2007 che raffigura 2-3-4 ciotole sulla balconata di fronte al mare, forse il ciclo più contemplativo, oserei dire quasi religioso con quei fasci di luce che possono essere ricondotti ad un'iconologia sacra, mai fatto dal Maestro (curioso come questo ciclo abbia un titolo diverso per ogni opera, "luce del mattino" - "l'infinito dentro di me" - "desideri" - "luce") e contribuisce anch'esso alla serenità che promana da questo quadro.
Sicuramente uno dei momenti più ispirati mai raggiunti da Nunziante, personalmente lo preferisco anche ad Oneiros.
Beato l'americano che se lo è appeso in casa, anche la cornice è perfetta per l'opera, ed ancora più beati i fortunati collezionisti italiani che sono riusciti ad acquisire i suoi fratelli di maggior dimensione!

Quello degli onirici veneziani è una tematica molto interessante, devo riconoscere che questa opera rappresenta alla grande questo filone.

axis ha scritto:Anch'io come molti di voi trovo bellissimi gli onirici veneziani nelle loro varie declinazioni ed in particolare questo micro - ciclo in notturna, di cui mi pare siano stati prodotti 4 olii su tela e 3 tempere all'uovo e basta.
Di questo ciclo mi piacciono molto i colori, con quelle cromie che ti ragalano la pace interiore, la rosa, che giustamente sottolinea come Venezia sia la città dell'amore, i lampioni, che scandiscono la profondità del soggetto centrale, il senso di infinito evocato dalla linea di orizzonte libera, che fonde mare e cielo.
In quest'opera in particolare trovo stupenda il riflesso dorato sull'acqua, più esteso che negli altri quadri del ciclo, e i raggi del sole che si dipartono da dietro la nuvola sia verso l'alto che verso il basso introducendo l'unico elemento di "dinamismo" del quadro; tale elemento mi richiama immediatamente alla mente il ciclo del 2007 che raffigura 2-3-4 ciotole sulla balconata di fronte al mare, forse il ciclo più contemplativo, oserei dire quasi religioso con quei fasci di luce che possono essere ricondotti ad un'iconologia sacra, mai fatto dal Maestro (curioso come questo ciclo abbia un titolo diverso per ogni opera, "luce del mattino" - "l'infinito dentro di me" - "desideri" - "luce") e contribuisce anch'esso alla serenità che promana da questo quadro.
Sicuramente uno dei momenti più ispirati mai raggiunti da Nunziante, personalmente lo preferisco anche ad Oneiros.
Beato l'americano che se lo è appeso in casa, anche la cornice è perfetta per l'opera, ed ancora più beati i fortunati collezionisti italiani che sono riusciti ad acquisire i suoi fratelli di maggior dimensione!

Che peccato, sono sempre i migliori che ci lasciano !!!!!!......

Ma quali caratteristiche richiede il mercato Americano ?
Scusate se sono un po' malizioso, ma mi sembra che di là vadano solo opere di primissima scelta.

L'infinito ha scritto:Ma quali caratteristiche richiede il mercato Americano ?
Scusate se sono un po' malizioso, ma mi sembra che di là vadano solo opere di primissima scelta.

Non so di preciso quali siano. Amano molto il figurativo.
L'organizzazione che ha contattato il maestro l'anno scorso, ha chiesto di avere opere che potessero essere ispirate alla mostra di Venezia, con dimensioni minime 100 x 100 e qualità altissima.
Effettivamente se guardate il parco opere partito per l'America c'è proprio da leccarsi i baffi, opere fantastiche.
Cliccate qui per vedere
http://www.nunzianteus.com/works.cfm

Stefano ha scritto:

L'infinito ha scritto:Ma quali caratteristiche richiede il mercato Americano ?
Scusate se sono un po' malizioso, ma mi sembra che di là vadano solo opere di primissima scelta.

Non so di preciso quali siano. Amano molto il figurativo.
L'organizzazione che ha contattato il maestro l'anno scorso, ha chiesto di avere opere che potessero essere ispirate alla mostra di Venezia, con dimensioni minime 100 x 100 e qualità altissima.
Effettivamente se guardate il parco opere partito per l'America c'è proprio da leccarsi i baffi, opere fantastiche.
Cliccate qui per vedere
http://www.nunzianteus.com/works.cfm

Buona qualità nei soggetti, ma trovo soprattutto altissima qualità nella tecnica pittorica.

L'infinito ha scritto:Ma quali caratteristiche richiede il mercato Americano ?
Scusate se sono un po' malizioso, ma mi sembra che di là vadano solo opere di primissima scelta.

Mi pare più che comprensibile visto che si fa il mercato più là che in Italia.
Solo un folle spedirebbe in America le proprie croste anzichè i propri capolavori, anche prescindendo dalle richieste del committente!