GALLERIA ORLER: OPERE PRESENTATE DURANTE LE DIRETTE 2012

Oggi effettivamente si stava raschiando il fondo del barile, compromettendo anni di politiche di vendite.

Ma bisogna pagare le spese, le tasse, i dipendenti e se in momento come questo non si muove il mercato, occorre provocarlo con gli sconti anche rinunciando a 6 anni di prezzi. Se non lo fai chiudi e cambi lavoro, questa è la verità.

Lo fanno anche le gallerie, perchè in una recessione economica come questa si eliminano le spese superflue e l'arte è tra le prime cose a cui rinunci.
Solo che se lo fa una galleria se ne accorge solo chi entra e chiede i prezzi. Quando lo fa un mercante in tv, lo sputtanamento è clamoroso, è lampante.
I prezzi sono decisamente scesi e si comprava meglio oggi che nel 2005.
Passata la crisi, il bello sarà riprendere la politica dei prezzi per tutti gli artisti e per tutte le gallerie che per non chiudere hanno deciso di svendere le opere e restare vivi.

Giusto per precisare a tutti come butta.
Il mercato immobiliare è in picchiata e oggi le case costano meno come prezzi, rispetto agli apici del 2008, anche del 30%. E la recessione immobiliare è ancora in piena azione poichè durerà minimo altri 2 anni.
Non ci scandalizziamo tanto qui, ma qui i dolori sono forti perchè se non hai soldi e devi vendere una seconda casa per necessità ci rimetti le mutande, altro che 2-3mila euro di un quadro.

Mettiamoci comodi sarà un'estate di passione, basta cambiare canale e cercare televendite.

Chi è liquido e può spendere, spesometro permettendo, può fare ottimi affari, come sempre avviene nelle fasi di crisi.

il problema come hai fatto notare sarà una volta passato questo periodo difficile recuperare la credibilità verso i clienti.

Tutto vero per carita' pero' mi pongo una domanda...come mai con la crisi che c'e' in giro a modena i prezzi degli appartamenti usati sono calati si e no del 15/20 per cento e quelli nuovi sono TUTTI invenduti ma assolutamente non negoziabili ???
Se continuano a costruire e a non vendere ma sempre a prezzi altissimi...c'e' qualcosa che mi sfugge.

Il mercato immobiliare è una bestia difficilmente confrontabile e comparabile, tra paese e paese, tra città e città, tra regione e regione, tra nazione e nazione.
E all'interno di una città o paese che sia, si aprono altre distinzioni tra zona e zona, tra mercato nuovo, seminuovo, da ristrutturare, da demolire.

Ogni città fa storia a sè. Tanti costruttori, al limite della follia, continuano a comprare terreni, case vecchie o da demolire a prezzi fuori mercato e continuano a costruire anche se le banche non danno più mutui, se non a condizioni capestro con garanzie folli.
Il bello come dici tu Piazza è che magari restano sulle loro posizioni in attesa del gonzo di turno. Le cose stanno cambiando però.

E' sempre stata questa la filosofia del passato, la vecchia storia del mattone come investimento, la casa non tradisce mai, ect.....
Oggi però le cose sono cambiate, se ne accorto lo stato e soprattutto se ne accorta l'agenzia delle entrate.
Sono finite le transazioni in nero, chi compra casa oggi con lo spesometro viene indagato entro l'anno successivo e gli contano i peli delle orecchie e non solo.
L'epopea dei costruttori rampanti degli ultimi 50 anni è finita.

Entra sul portale dei fallimenti del tribunale della tua città e vedrai quante imprese di costruzioni o legate all'edilizia stanno fallendo quest'anno, clicca qui sotto
http://www.fallimentimodena.com/

I costruttori che osano costruire oggi, tenendo alto il prezzo, o costruiscono in zone di altissimo pregio, con soldi propri, senza finanziarsi con le banche per tutte le fasi costruttive e allora possono aspettare che passi la recessione. Oppure se si finanziano, in una fase di recessione come questa, vengono spolpati dalle banche e sono costretti a scendere di prezzo se non desiderano regalare appartamenti alla banca e rischiare il fallimento.
Dopo 25 anni che seguo questo mercato ne ho visto di gente costruire e fallire.

Io seguo per lavoro il settore immobiliare, inclusi i fallimenti, e ti assicuro che è solo questione di tempo.
Da me in Sardegna la discesa dei prezzi è appena iniziata, vedo i miei clienti scendere di prezzo minimo del 20-25% se vogliono vendere le case. E nei prossimi due anni, con le nuove rendite catastali e la nuova Imu appena introdotta, l'aumento dell'iva solo rinviato, l'agenzia scatenata, equitalia che non da tregua, si vedrà sangue sulle strade con sconti maggiori del 30%. Nelle zone di nessun pregio o malfamate, vedremo sconti stile telemarket.

Ho visto una stima di un'agenzia immobiliare del 2008, relativamente ad un appartamento di una cliente. Proposta di vendita 330mila euro, centro città, superficie 100 mq circa, con posto auto e riscaldamento.
Ha venduto la casa nel 2011 a 250mila euro, dopo tre anni ferma sulla valutazione del 2008, cambiando agenzia naturalmente. Ma se l'acquirente avesse ancora aspettato, il prezzo sarebbe sceso ancora.
Io ho comprato casa al culmine della discesa della crisi degli anni 90, tanti anni fa, si trattava solo di aspettare.

La discesa attuale continuerà fino a tutto il 2013, dai tempo al tempo. Le piccole eccezioni di chi tiene il prezzo sul nuovo confermano la regola.

Stesso discorso avverrà nel settore dell'arte, dove i pittori da bolla, quelli della pittura del niente, le famose promesse che ogni tanto vengono pubblicizzate negli opuscoli che commentiamo, faranno il botto al contrario.
Quelli validi e con mercato consolidato da decenni, potranno avere una piccola oscillazione negativa, ma mai un crollo spaventoso arrivando al limite della scomparsa dal mercato.

a compimento del tuo discorso aggiungo che non andra' mai in crisi cio' che e'esclusivo,perche' solo in pochi possono comprarlo e quei pochi non sanno cos'e' la crisi! un appartamento a piazza di spagna roma si vendera' sempre ,come si vendera' sempre il picasso di turno nell asta esclusiva! tutto cio' che e' dozzinale non consolidato potra' valere anche pari a zero un domani,perche' cio' che e' dozzinale a chi ha i soldi non interessa!

Non mi piace speculare sulle disgrazie altrui ma credo che in troppi abbiano fatto i furbi in campi che semmai non erano neppure i loro arricchendosi a piu' non posso, c'era la domanda e i prezzi li facevano loro oggi le cose sono sicuramente cambiate eppure qualcuno cerca ancora di fare il fenomeno, aspetto in agguato allora!!
Purtroppo e' vero che la politica italiana ha lasciato che la cittadinanza comprasse casa il prima possibile, oggi che molta gente e' proprietaria di casa sua ecco che le tasse possono colpire senza pieta' una larga cerchia di cittadinanza..non male come furberia...comunque mio padre ha lavorato 47 anni nell'edilizia e se oggi fosse ancora al mondo sarebbe incacchiato non poco...come me oggi insomma.

Stefano ha scritto:
Chi è liquido e può spendere, spesometro permettendo, può fare ottimi affari, come sempre avviene nelle fasi di crisi.

In effetti il mio portafoglio è liquido, nel senso che ormai si è sciolto.

A prescindere dalla recessione attuale, con le tasse introdotte di recente sul mattone e gli ulteriori balzelli che potrebbero arrivare con la riforma del catasto l'investimento mattone rischia di essere finito quasi per sempre... in quanto la redditività sta quasi scomparendo; possibilità di grosse riprese ne vedo poche perchè in Italia l'80% delle persone è già proprietaria di casa...e e siccome non si fanno più figli viene meno anche il bisogno di case nuove.
Quanto al mercato delle seconde case, viene assassinato dalla tassazione, meglio risparmiarsi l'IMU e con quei soldi farsi una crociera (purchè non con Schettino).
Insomma non c'è più bisogno di case è la fine di un'epoca, e la recessione è solo una concausa di questa situazione.
Nel nuovo Piano Regolatore della mia città, a titolo di esempio, circa 1.500 terreni edificabili si troveranno privati della edificabilità e ricondotti a destinazione agricola, chiaro sintomo dell'assenza di prospettive per l'immobiliare pure negli scenari di lungo periodo... perchè neppure i Comuni ci credono più. Fino a ieri ci facevi il condominio, da domani coltivi patate e radcchio e magari non è neppure terra buona... pensate alla felicità dei proprietari...
L'unico investimento sensato nell'immobiliare rimarrà quello sulla casa in cui si vive e quello sulle residenze di lusso con caratteristiche di gran pregio, perchè qualche ricco esisterà sempre.

gerardo ha scritto:Pazzesco:sconti del 50% su Paul e Mark Kostabi,e Little Angel.
Ieri supersconti su Scuffi e perfino sul maestro.

Sto guardando la trasmissione di venerdì 6 con Franchino, dove sono passati sconti a raffica su tutti (Francis e Scanavino in primis con un 60x60 pubblicato), Nunziante compreso.
Trattati artisti in prima fila come nuovi talenti, vedi Weber.

Due oli su tela e due tempere all'uovo del maestro in vendita, tutti dell'ultimo periodo. Belle chiacchere e proiezioni, ma sconti giustificati solo dalla crisi.

Abbiamo contattato l'artista per concedere lo sconto, precisa Franchino....Mah.....

Ho appena sentito che a breve ci sarà uno speciale tv dedicato al maestro, spero vivamente non sia ad agosto.

Durante la registrazione qualcuno si è incazz....to di brutto e ha chiamato in diretta cantandogliele......per avere pagato l'opera a prezzo pieno senza sconti.

La risposta di Franchino è fantastica: è una carezza, e poi c'è qualcuno che ha mai pagato a prezzo pieno un'opera comprata da noi di qualsiasi artista?.........mamma mia.

Certo che c'è. Il primo sono stato io anni fa, allora non mi tolsero un centesimo; Franchino dovrebbe fare altro...come un corso di marketing per come si vende senza dire minchiate.

Fossi stato a casa, avrei chiamato anch'io per esprimere il mio apprezzamento.......

A gennaio saremo ferrei, sennò si rischia di perdere il cavallo......sto per sputare sul televisore....

evidentemente il ragazzo era confuso.
cmq penso che lo speciale ci sarà a settembre.

Al momento confermato l'olio 50x60....questo

http://lucamenes.jalbum.net/2012%2005%2013%20SpecialeOrler/slides/06%20O.html

e a fine trasmissione l'altro olio 30x60

http://nunzianteantonio.jalbum.net/2012%2001%2008%20Speciale%20Orler/slides/38.html

bello il 50x60.
opera veramente elegante.

Ragazzi,siamo in piena guerra.
E come ogni guerra si esigono morti e feriti.

gerardo ha scritto:Ragazzi,siamo in piena guerra.
E come ogni guerra si esigono morti e feriti.

Sembra solo a me ma sia i morti che i feriti sono generalmente tra i compratori

Dici? Prova a vendere una casa.......

gerardo ha scritto:Ragazzi,siamo in piena guerra.
E come ogni guerra si esigono morti e feriti.

da qui in avanti sarà più dura del previsto, chi negli anni ha comprato i loro artisti è straincazzatissimo

è una mia idea, ma se invece di sbancalare fanno un bel falò triplicano il fatturato, ci vorrebbe un buon consulente alle vendite, qualcuno ha un nome da fare?

Si,hai ragione.Assicurati a prezzo pieno, e poi un bel falò!

gerardo ha scritto:Dici? Prova a vendere una casa.......

Mio figlio ha appena fatto "spesa"...e i famosi sconti non e' che fossero nell'ordine del 20/30/40/50 %...!!!
Ho visto un paio di televendite che se avessi comprato un quadro a prezzo pieno mi sarei buttato dal balcone almeno 3 volte...abito al primo piano...!!

Ieri pomeriggio Franchino ha presentato un olio del maestro 100x100,un altro 30x60,un altro 35x40 e quattro tempere inedite.
Sconto del 20%.

sab pom presentati 2 oli e 3 tempere prenotato un olio e una tempera

Rebecca ha scritto:sab pom presentati 2 oli e 3 tempere prenotato un olio e una tempera

che soggetti?

Ven pomeriggio ho visto la ex tempera di Rebecca come c e' finita da orler?