SALUTI DA STEFANO IN VISITA ALLO STUDIO NUNZIANTE

La sala dove sono esposte le opere è da genuflessione...

Non so come hai fatto a vedere che avevo il libro di Tommaso Paloscia, visto che non ho visto foto mie con il libro in mano. Forse mi hai visto passare sulla web-cam ma non hai fatto in tempo a scattare la foto.
Era uno dei due cataloghi che mi mancavano dell'intera collezione del maestro, e Gabry me ne ha fatto gentile omaggio. Adesso mi manca solo un catalogo:
Hommage à l'ile des morts d'Arnold Böcklin.

Purtroppo è esaurito e anche la metamediale ne possiede una sola copia.

In merito agli acquisti devo confermare purtroppo che non ho potuto comprare nessuna opera. L'unica cosa che ho acquistato è una nuova cornice di quelle a foglia d'oro per un mio dipinto che ha il vetro e una cornice che non mi piace molto.
Quando si va in studio dal maestro le tentazioni non sono forti, sono molto di più, ed iniziano già dalla strada.
Pensa che lo studio si trova circa a 50 metri dentro la strada che si apre dalla piazza, ma già da lì si percepiva l'odore dei colori ad olio.
Sentivo più quello che l'odore del pane del fornaio che sta di fronte al maestro.

Stefano ha scritto:La sala dove sono esposte le opere è da genuflessione...

porcaloca e.....le opere......le hai viste tutte??

Stefano ha scritto:Sentivo più quello che l'odore del pane del fornaio che sta di fronte al maestro.

Rebecca ha scritto:

Stefano ha scritto:La sala dove sono esposte le opere è da genuflessione...

porcaloca e.....le opere......le hai viste tutte??

Le opere non sono ancora tutte pronte per la mostra, siamo più o meno al 60-65% e presumo che saranno tutte pronte per fine settembre.
Quelle concluse però sono la maggioranza e tra queste ci sono le due più grandi, due tele maestose 150 x 200, di cui una già di proprietà dell'amico Mauro.

Stefano ha scritto:

Rebecca ha scritto:

Stefano ha scritto:La sala dove sono esposte le opere è da genuflessione...

porcaloca e.....le opere......le hai viste tutte??

Le opere non sono ancora tutte pronte per la mostra, siamo più o meno al 60-65% e presumo che saranno tutte pronte per fine settembre.
Quelle concluse però sono la maggioranza e tra queste ci sono le due più grandi, due tele maestose 150 x 200, di cui una già di proprietà dell'amico Mauro.

grazie
conoscendo il gusto e sensibilità di M@uro, penso ad un supercavolavoro

c'è anche qualcosa x i comuni mortali?
diciamo misure medie
la + piccola quanto misura?

Grazie Massimo per la stima,in effetti è a dir poco spettacolare. Comunque non è più ormai segreta:la puoi vedere sul Taccuino delle mostre 2010 di Linea d'Ombra già uscito e sul web nell'omonimo sito.Per correttezza nei confronti del Maestro non la posto,però sia la mia sia altre 3-4 son già pubblicate da più parti e visibili a tutti.
Ovviamente tutto ciò nulla toglie alla spettacolarità dell'evento prossimo venturo,e son fermamente convinto che sarà seguito con entusiasmo di pari intensità da tutti coloro che visiteranno a dicembre le mostre collegate,in quel di Rimini.

M@uro ha scritto:Grazie Massimo per la stima,in effetti è a dir poco spettacolare. Comunque non è più ormai segreta:la puoi vedere sul Taccuino delle mostre 2010 di Linea d'Ombra già uscito e sul web nell'omonimo sito.Per correttezza nei confronti del Maestro non la posto,però sia la mia sia altre 3-4 son già pubblicate da più parti e visibili a tutti.
Ovviamente tutto ciò nulla toglie alla spettacolarità dell'evento prossimo venturo,e son fermamente convinto che sarà seguito con entusiasmo di pari intensità da tutti coloro che visiteranno a dicembre le mostre collegate,in quel di Rimini.

Grazie Mauro dell'indizio ! Ho visto l'opera ... che dire... maestosa e spettacolosa ! COMPLIMENTI !!!!

Stefano ha scritto:
si trova circa a 50 metri dentro la strada che si apre dalla piazza, ma già da lì si percepiva l'odore dei colori ad olio.
Sentivo più quello che l'odore del pane del fornaio che sta di fronte al maestro.

Secondo me Stefano condisce l'insalata con l'olio su tela.

Stefano ha scritto:
Quando sono arrivato venerdì, il maestro stava completando uno splendido olio 150 x 150, con le ultime velature. L'opera è stata successivamente messa ad asciugare in attesa dell'ultimo passaggio con olio di papavero.
Il quadro, il giorno dopo, quasi completamente asciutto, aveva già cambiato colore e iniziavano a vedersi meglio i giochi di luce del cielo, dell'acqua, del fuoco, della mano dell'angelo e della mano del santo.
Una vera e propria magia la pittura del maestro Nunziante, una sorpresa infinita che dal vivo diventa spettacolo puro per gli amanti della vera pittura.
Puoi capire in questo modo come un quadro che 24 ore prima sembrava scuro possa, asciugando, far emergere dei colori argentati che risaltano ed evidenziano i particolari anche minimi dell'opera, come la luce della luna che sembra voler sbucare fuori in mezzo al cielo scuro della notte.
Ecco questo fenomeno a mio modo di vedere, si chiama estasi....

Certe cose si capiscono solo vivendole, da protagonista o spettatore non importa.
In effetti una visita allo studio del Maestro andrebbe imposto dal forum per statuto!
Un'esperienza del genere credo arricchisca in maniera esponenziale la consapevolezza e la comprensione del miracolo della pittura che osserviamo e commentiamo ogni giorno da debita distanza.
Grazie a Stefano per la condivisione di questi momenti; sono contributi importanti, e pure ben scritti, per chi ancora non ha avuto l'opportunità di andare in pellegrinaggio a Giaveno.

Grazie Axis per il commento.
Nell'insalata in effetti uso l'olio, esclusivamente extravergine però...
A proposito dell'odore dell'olio su tela che invade lo studio, il cortile e anche la strada, devo ammettere che è una cosa singolare, che a me piace molto ed è stata la prima cosa che ho detto al maestro entrando nella camera dove dipingeva.
Del resto la cosa ha già coinvolto anche il piccolo Alessandro, il 4° maschietto della famiglia di soli 14 mesi, che quando va a trovare il papà che dipinge, ha un suo cavalletto, i suoi colori e vi posso assicurare che guardando mamma e papà che dipingono, se la cava benissimo nel colorare la tela con uno stile al momento decisamente informale....

La visita allo studio del maestro è un'esperienza importante che arrichisce molto dentro, consente di comprendere appieno che cosa è la grande pittura e il sacrificio di chi come il maestro dipinge quadri per ore in piedi con grande passione, ma anche con grande fatica visto lo sforzo che comporta.

Pensate solo alla fatica per realizzare un 150 x 200, o un 150 x 150, e pensate al suo braccio destro che sale e scende continuamente mentre il braccio sinistro tiene ferma la bacchetta in legno dove appoggia la mano destra per evitare di poggiarla sulla tela.
Sabato sera il maestro mi ha invitato a cena con la sua e la mia famiglia, in un ristorante particolare dove si mangiano porcini preparati in tanti modi.
Durante la cena le spiegazioni e gli aneddoti si sono sprecati; peccato che alcuni non possano essere divulgati per ovvi motivi di riservatezza e amicizia.
E a proposito di amicizia, devo dire che la cordialità da me raggiunta con il maestro ormai me lo fa apprezzare moltissimo anche come uomo, e questo va molto al di là del semplice rapporto collezionista-pittore.

Antonio Nunziante è un grandissimo pittore, ma è anche un grandissimo uomo, con i suoi pregi e difetti, ma soprattutto con la sua passione per il suo lavoro, la vita e la famiglia.

Stefano ha scritto:
Del resto la cosa ha già coinvolto anche il piccolo Alessandro, il 4° maschietto della famiglia di soli 14 mesi

Sei già al 4°??
Che bello, complimenti!
Secondo me stai facendo una sfida con il Maestro...!

No Axis hai frainteso.
Il piccolo Alessandro è il 4° figlio del maestro, ed è lui che va a vedere il papà e la mamma che dipingono, mentre lui gioca nella stanza affianco.
Io sono fermo a due maschietti di 10 e 4 anni, e sto benissimo così.

Adesso lascio il campo agli altri...datevi da fare..

Ah, ecco, adesso i conti mi tornano..
mi stavo chiedendo quando erano arrivati gli altri e stavo giusto pensando:
"Guarda la coincidenza, l'ultimo bambino di Stefano si chiama come l'ultimo bambino di Nunziante!!"
A mezzanotte non sono più molto lucido...

Stefano ha scritto:No Axis hai frainteso.
Il piccolo Alessandro è il 4° figlio del maestro, ed è lui che va a vedere il papà e la mamma che dipingono, mentre lui gioca nella stanza affianco.
Io sono fermo a due maschietti di 10 e 4 anni, e sto benissimo così.

Adesso lascio il campo agli altri...datevi da fare..