NUOVE OPERE - 2011

Era ora che venisse introdotto questo nuovo formato.Sono certo che sarà un propellente per un nuovo sviluppo e diffusione dell'arte del maestro.Piuttosto,questa difformità di coefficienti,fra Rimini,Fiesole,Roma,quale sarà quello piu' realistico?

gerardo ha scritto:Era ora che venisse introdotto questo nuovo formato.Sono certo che sarà un propellente per un nuovo sviluppo e diffusione dell'arte del maestro.Piuttosto,questa difformità di coefficienti,fra Rimini,Fiesole,Roma,quale sarà quello piu' realistico?

probabilmente adotteranno coefficienti differenziati...rispettivamente coeff.12 (o 15???) per le opere esposte a Rimini, Fiesole... e coeff. 10 per le altre

per rimini vi confermo coefficiente 12! per fiesole credo che non basti!

Salvo ha scritto:per rimini vi confermo coefficiente 12! per fiesole credo che non basti!

Confermi, eh?

Cosa hai combinato stavolta???

Lucamenes ha scritto:Novità dal sito Metamediale, un' olio 20x20 a 4000 euro. Nuovo formato e... nuovo coefficente!?


2011 I viaggi di Marco Polo 20x20 Olio su tela

http://www.metamediale.com/commerce/product_info.php?products_id=157

Un Nunziante democratico...
fra qualche anno dovrà fare anche il formato 5x5...

Do anzitutto il ben rientrato ad Axis;credo che gli occorrerà un pò per smaltire i fumi ed i fasti della Romagna;il formato 5x5 può sembrare uno scherzo,eppure un grande scrittore(Zavattini?) ha collezionato centinaia di opere,TUTTE 10x8. Era una bellissima collezione

Stefano ha scritto:Coefficiente 10 finalmente.

Ma quarda che bella la cornice, una cosa stupenda.....

Un'opera molto particolare.

Domanda da profano..a che prezzi dovrebbero vendere le tempere e le maioliche aggiornate al nuovo coefficiente?

mirko ha scritto:

Stefano ha scritto:Coefficiente 10 finalmente.

Ma quarda che bella la cornice, una cosa stupenda.....

Un'opera molto particolare.

Domanda da profano..a che prezzi dovrebbero vendere le tempere e le maioliche aggiornate al nuovo coefficiente?

io ancora non so niente, le tempere in proporzione minimo minimo vanno vendute a 8 punti

Rebecca ha scritto:

mirko ha scritto:

Stefano ha scritto:Coefficiente 10 finalmente.

Ma quarda che bella la cornice, una cosa stupenda.....

Un'opera molto particolare.

Domanda da profano..a che prezzi dovrebbero vendere le tempere e le maioliche aggiornate al nuovo coefficiente?

io ancora non so niente, le tempere in proporzione minimo minimo vanno vendute a 8 punti

Qui ci vuole Stefano

Rebecca ha scritto:

mirko ha scritto:

Stefano ha scritto:Coefficiente 10 finalmente.

Ma quarda che bella la cornice, una cosa stupenda.....

Un'opera molto particolare.

Domanda da profano..a che prezzi dovrebbero vendere le tempere e le maioliche aggiornate al nuovo coefficiente?

io ancora non so niente, le tempere in proporzione minimo minimo vanno vendute a 8 punti

Rebecca ha scritto:io ancora non so niente, le tempere in proporzione minimo minimo vanno vendute a 8 punti

Mmmm! Qui c'è un piccolo problema di conflitto d'interessi...

L'ultimo salto di prezzo visto nelle tempere dopo un cambio di coefficente è stato da 3800 a 4300, quindi un balzo in alto di 500 euro. Forse costeranno 4800 le nuove? Meglio attendere notizie ufficiali....

In merito ai nuovi prezzi delle tempere di preciso non si sa ancora niente.

Radio arte però stima il nuovo prezzo tra i 4.800 e i 5.000 euro.

Secondo voi, è vero, come sostiene il buon Darione, che le quotazioni delle tempere supereranno se non raddoppieranno le quotazioni degli oli nel tempo?

pennati andrea ha scritto:Secondo voi, è vero, come sostiene il buon Darione, che le quotazioni delle tempere supereranno se non raddoppieranno le quotazioni degli oli nel tempo?

No Andrea quello di Dario è solo un auspicio.
Lui quando parla spesso della grande pittura italiana del 200, 300, 400, 500, ricorda che prima della scoperta dell'olio tutta la pittura antica era realizzata con la tecnica della tempera all'uovo.
Il suo obiettivo è ricordare a tutti che oggi pochi artisti usano questa fantastica tecnica.
Possiamo dire, senza alcun dubbio, che pochi pittori oggi la sanno usare.

Probabilmente i prezzi delle tempere saliranno fino ad arrivare a costare decine di migliaia di euro, ma visto il formato ridotto, il loro prezzo sarà sempre inferiore ad una pari misura ad olio su tela.

Resta però un fatto assoluto. La tempera dipinta dal maestro è dotata di un fascino, di un calore, di una armonia unica, assoluta.
Il collezionismo un domani saprà riconoscere sul piano economico queste caratteristiche e i prezzi saranno a 5 zeri.

Cinque zeri? Quanto ad ottimismo l'amico Stefano ne ha da vendere,ma ovviamente l'augurio è che abbia ragione lui.Per le tempere:solito malcostume italico,laddove gli oli debbano costare sempre di piu' di qualsiasi altra tecnica e superficie.Personalmente non sono affatto d'accordo,ma il mercato è questo.Piuttosto sarà interessante vedere all'estero se ci sarà questa forbice di prezzo fra le tempere,le maioliche e gli oli;ovviamente a parità di misure.Mi piacerebbe se un giorno,il maestro si misurasse anche con le carte,sia oli che acquarelli;cera grassa ,china,pastello,e quant'altro.Sarebbe una ulteriore riprova di non temere niente e nessuno...

Notando spesso che nelle varie discussioni si profetizzano futuri valori importanti per le opere del nostro artista preferito, cerco di riportare tutti con i piedi per terra....
Non voglio fare quello che a Torino si chiama "bastian contrario" ma mi pare che stiamo volando un pò troppo alto con le stime del futuro valore delle opere di Nunziante....
Sarò felice di essere smentito ma le previsioni dell'amico Stefano mi paiono un pò troppo fuori dalla realtà, a meno di proiettarle in un orizzonte veramente lungo, orizzonte per cui di questi eventuali PREZZONI ne beneficieranno (o beneficeranno ??!!) sicuramente nemmeno i nostri figli... forse i nostri nipoti ... più probabilmente i nostri pronipoti....
Dimentichiamoci di avere benefici a 5 zeri quando saremo in vita... auguriamoci che almeno i nostri nipoti possano beneficiarne...
Faccio notare poi che al di là del pronostico dei futuri coefficienti.. 10/12/15 ? Il prezzo di un artista lo fa poi il mercato e ricordo a tutti che nell'ultima asta di Farsetti (casa d'aste non di primo livello ma ben nota nel panorama delle aste italiane e nemmeno fra le ultime come volume d'affari e come livello delle opere proposte) un olio 100x100, non eccezionale ma nemmeno brutto anzi direi che dal vivo trattasi di opera di discreto livello e rappresentativa della pittura di Nunziante, è stato battuto € 6.000 + diritti, per un totale di nemmeno € 7.500 (cioè coefficiente 3,75...)... possibile che in Italia nessuno valutasse di più questa opera ? Solo Salvo avrebbe fatto gara ma (per mia fortuna) essendo all'estero non è riuscito ad intervenire ? Non vi sembra strano che in tutta Italia e comunque fra tutti i collezionisti che seguono le aste di farsetti (e sono svariate migliaia di persone) nemmeno una abbia valutato di fare un'offerta superiore ?
Ragazzi i valori di mercato sono questi poi per carità magari per opere più piccole il coefficiente di mercato sale perchè su valori più bassi c'è più gara però ...

Questo è il mio pensiero che so non essere condiviso da molti del Forum ma, essendo anch'io un appassionato dell'arte del maestro, ho ritenuto esprimerlo con la maggior chiarezza e onestà possibile, senza ovviamente avere l'intento di offendere la sensibilità di nessuno

sisi sei proprio un bastian contrario, e di quelli grossi, hai xfino spodestato Stefano65

io condivido in parte il pensiero di federico! trovo anche io frequentando quasi tutte le aste poco interesse sulle opere! io le compro perche 'sono un drogato di nunziante e a questi prezzi si puo' rischiare,ma l'attenzione e' ancora un po tiepidina! basta notare il grande 100x150 alla meeting ancora a 6500e spero che il foto finish mi smentisca!

come non dare ragione a Federico, che avverte di tenere i piedi ben piantati a terra
certo che nessuno impedisce al sottoscritto, a Stefano e ad altri di sognare, la mia stima e l'ammirazione nella pittura Nunziantiana rimane la stessa, indipendentemente dal coefficiente, che costi 100... 1000 o 100000

le aste e il mercato secondario sono cose marginali, difficilmente prevedibili sono i risultati d'asta e i prezzi di vendita tra collezionisti, i fattori che intervengono sono molteplici, questo capita su opere importanti, differenze di aggiudicazioni di milioni tra un picasso e un'altro nel giro di qualche mese, succede anche che quello passato a meno è molto più bello e importante
tra tutto questo caos circostanziale, l'unica cosa certa è il coeficiente

se ci confrontiamo con un mercato mondiale, vediamo migliaia di artisti semisconosciuti, alcuni ancora attaccati al cordone ombelicale, che si comprano con 100/200/300 mila euro, mi viene da pensare che non ci sarebbe nulla di male vedere Nunziante ad altre cifre

a mia smentita pero' ci sono gli speciale orler che spesso fanno piazza pulita!

io faro' come fanno gli americani dopo aver acquisito un certo numero di opere faro' lievitare con record d asta il valore delle opere stesse cosi' che l'intero valore del patrimonio aumenti (speriamo) d'altronte il mercato lo fanno anche i collezionisti!

magari mi faccio dare un aiutino dal maestro!!

possiamo accordarci e aprire una cooperativa

Rebecca ha scritto:possiamo accordarci e aprire una cooperativa

una coop prevede molti soci basta una s.r.l.