Reportage inaugurazione mostra New York, Novembre 2012

Finalmente una bella immagine dell'Italia all'estero

Direttamente dal Maestro:

Ecco le foto dell'agenzia n°1 di NY Liam Mc Mullan Company di cui Andy Warhol disse " Se vuoi essere qualcuno a New York devi essere fotografato da Mc Mullan", ha scattato per me 315 foto, divertitevi.

Antonio Nunziante

http://liammcmullancompany.com/p237053480

Ho appena guardato tutto l'album fotografico fatto dalla Liam Mc Mullan Company e mi rendo conto di essermi perso un GRANDE evento! Ero a New York solo una settimana prima ed ero passato davanti alla galleria per farmi un'idea della location, purtoppo avevo già prenotato quando ho saputo le date dell'inaugurazione... Peccato davvero aver perso quest'occasione anche perchè c'erano dei personaggi davvero da conoscere... oltre a delle Opere fenomenali!

Lucamenes ha scritto:Ho appena guardato tutto l'album fotografico fatto dalla Liam Mc Mullan Company e mi rendo conto di essermi perso un GRANDE evento! Ero a New York solo una settimana prima ed ero passato davanti alla galleria per farmi un'idea della location, purtoppo avevo già prenotato quando ho saputo le date dell'inaugurazione... Peccato davvero aver perso quest'occasione anche perchè c'erano dei personaggi davvero da conoscere... oltre a delle Opere fenomenali!

preparati per giugno a rifare il biglietto!

Salvo ha scritto:
preparati per giugno a rifare il biglietto!

Se lo sponsor Rebecca paga io sono sempre pronto a partire per New York...

Lucamenes ha scritto:

Salvo ha scritto:
preparati per giugno a rifare il biglietto!

Se lo sponsor Rebecca paga io sono sempre pronto a partire per New York...

comincia a nuotare allora!

Salvo ha scritto:

Lucamenes ha scritto:

Salvo ha scritto:
preparati per giugno a rifare il biglietto!

Se lo sponsor Rebecca paga io sono sempre pronto a partire per New York...

comincia a nuotare allora!

ma che nuoto, metto a disposizione 3 pedalò gabinati con cambio shimano e freni a disco

belle foto...
ambiente molto fashion
la ragazza in rosa e la stangona in nero sono da film
peccato non esserci stati.....

Premesso che avrei voluto esserci anch'io, con tutto il carico di adrenalina del caso e magari con la mia fedele Nikon al seguito, ho trovato sinceramente le foto di McMullan come la più fedele testimonianza dell'attidudine all'apparire della Grande Mela. Pose ostentate, atteggiamenti iper-glamour, scatti per lo più distanti , a mio avviso, dallo spirito della mostra e addirittura anche spazialmente distanti dalle opere. Solo poche foto dedicate al Maestro, con i suoi meravigliosi dipinti soltanto raramente al centro dell'attenzione, bensì molto più spesso sacrificati con riprese da angoli estremi o addirittura non pervenuti.
Forse ha preso troppo letteralmente il concept-contest della mostra andando molto"oltre l'eleganza italiana" e mostrando quella bellezza, che dall'ambiente Newyorkese viene mutuata come apparire a tutti i costi, ma che di sicuro non mi salverà!!!!
Quella invece che mi salverà e anzi che quotidianamente mi salva, è la bellezza prorompente seppur silente delle opere del Maestro, mai chiassosa, mai ostentata, mai pacchiana, ma terribilmente ed inconfondibilmente ELEGANTE!!!!!
Meditate Newyorkesi, meditate........

Caro Nicola, se la grande mela dal dopoguerra ad oggi,non avesse gettato in faccia al mondo intero tutta la sua strambaleria,tutto il suo profumo di new generation e street art,il suo apparire flambè,la fioritura di arti di ogni genere,artisti mediocri travestiti da geni e geni travestiti da mediocri.
Se la grandezza delle sue strade,dei suoi ponti,dei suoi alberi;
se l'improvvisazione,l'esuberanza,la spavalderia,talvolta l'arroganza;
se comunque non fosse diventata il centro mondiale delle arti e delle architetture,ebbene,New York non potrebbe attrarci irresistibilmente col fascino calamitante di una bella donna,capricciosa,intrigante,volubile.Ma irresistibile.

personalmente se qualcosa mi attrae della grande mela non e' certo il gusto/usi e costumi degli americani! quel polo che tanto attrae e' inerente a quel mercato che gli Americani dal dopo guerra in poi(grazie anche al grande disastro della guerra) ,sono riusciti a creare. Bravi a veicolare l attenzione a livello mondiale su artisti spesso mediocri,insignificanti.
Alla luce di tutto cio' non cambierei il medio gusto italiano con il loro!quindi se si vuole entrare nel loro mondo bisogna(in parte) stare al loro gioco,non perdendo la cosa piu' importante l identita'(il maestro ne ha da vendere)

Nicola ha scritto:Premesso che avrei voluto esserci anch'io, con tutto il carico di adrenalina del caso e magari con la mia fedele Nikon al seguito, ho trovato sinceramente le foto di McMullan come la più fedele testimonianza dell'attidudine all'apparire della Grande Mela. Pose ostentate, atteggiamenti iper-glamour, scatti per lo più distanti , a mio avviso, dallo spirito della mostra e addirittura anche spazialmente distanti dalle opere. Solo poche foto dedicate al Maestro, con i suoi meravigliosi dipinti soltanto raramente al centro dell'attenzione, bensì molto più spesso sacrificati con riprese da angoli estremi o addirittura non pervenuti.
Forse ha preso troppo letteralmente il concept-contest della mostra andando molto"oltre l'eleganza italiana" e mostrando quella bellezza, che dall'ambiente Newyorkese viene mutuata come apparire a tutti i costi, ma che di sicuro non mi salverà!!!!
Quella invece che mi salverà e anzi che quotidianamente mi salva, è la bellezza prorompente seppur silente delle opere del Maestro, mai chiassosa, mai ostentata, mai pacchiana, ma terribilmente ed inconfondibilmente ELEGANTE!!!!!
Meditate Newyorkesi, meditate........

guarda che non ti salvi comunque! vota emilio fede per un italia Diversa!

Guardate che queste cose non succedono solo a New York. Prendiamo, ad esempio, una prima alla Scala (ma anche in altri teatri). Voi pensate che gli intervenuti siano tutti dei melomani? O piuttosto persone che vogliono apparire, farsi fotografare, intervistare, ecc.? Così vanno le cose del mondo.

sergio ha scritto:Guardate che queste cose non succedono solo a New York. Prendiamo, ad esempio, una prima alla Scala (ma anche in altri teatri). Voi pensate che gli intervenuti siano tutti dei melomani? O piuttosto persone che vogliono apparire, farsi fotografare, intervistare, ecc.? Così vanno le cose del mondo.

Caro Sergio, di quello che dici sono certo anch'io, è che spesso alcuni, magari grandi nomi o pseudo vip del momento, si prestano ad apparire in luoghi spesso lontano anni luce dal loro modo di essere e forse talvolta questo può addirittura ledere chi ha scelto di "mostrarsi" al proprio pubblico in maniera diametralmente opposta.........

Salvo ha scritto:guarda che non ti salvi comunque! vota emilio fede per un italia Diversa!

Per la verità ero in procinto di partire per Roma per votare il nuovo movimento di Flavia Vento.......ma pare che il vento(istituzionale)si sia portato via il suo stand!!!!!!!

Salvo ha scritto:

Lucamenes ha scritto:Ho appena guardato tutto l'album fotografico fatto dalla Liam Mc Mullan Company e mi rendo conto di essermi perso un GRANDE evento! Ero a New York solo una settimana prima ed ero passato davanti alla galleria per farmi un'idea della location, purtoppo avevo già prenotato quando ho saputo le date dell'inaugurazione... Peccato davvero aver perso quest'occasione anche perchè c'erano dei personaggi davvero da conoscere... oltre a delle Opere fenomenali!

preparati per giugno a rifare il biglietto!

Mi è sfuggito qualcosa: c'è qualcosa a New York in giugno?

sergio ha scritto:
Mi è sfuggito qualcosa: c'è qualcosa a New York in giugno?

lo sta dicendo carletto ora!

Salvo ha scritto:lo sta dicendo carletto ora!

Non ho visto Carletto. Mi dite che succede a New York in giugno? Grazie.

sergio ha scritto:
Non ho visto Carletto. Mi dite che succede a New York in giugno? Grazie.

c'e' un nuovo programma di mostre americane del maestro! aspettiamo l ufficialita' della metamediale!

neppure io avevo sentito questa notizia.
la cosa si fà interessante.

Speriamo che questa mostra si traduca per il maestro in un successo anche commerciale,registrando un sold out.

gerardo ha scritto:Speriamo che questa mostra si traduca per il maestro in un successo anche commerciale,registrando un sold out.

E' la cosa che mi piacerebbe sapere e che ancora nessuno sa...
magari stasera Tommasi dice qualcosa di più....speriamo....

c'e' un nuovo programma di mostre americane del maestro! aspettiamo l ufficialita' della metamediale![/quote]

Forse in giugno sarò a New York. Se ci fosse una mostra di Nunziante in quel periodo, andrei sicuramente a vederla

gerardo ha scritto:Speriamo che questa mostra si traduca per il maestro in un successo anche commerciale,registrando un sold out.

Carissimi, nulla di nuovo su NY? Mi sa di silenzio sospetto; il Tommasi dopo essersi spaparazzato dal Boni che fine ha fatto? Sold out ...... mi sa che siamo nel libro dei sogni....

Pazienta Francesco.La pazienza è foriera di buone nuove, che arriveranno nei modi e nei tempi giusti.
Diamo agio alla Metamediale di raccontarci......