PRESENTAZIONE MOSTRA ROMA 2002
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PRESENTAZIONE MOSTRA ROMA 2002
Navigando nel Web ho trovato informazioni sulla Mostra di Roma del 2002 organizzata da TeleMarket nel proprio Showroom:
Un'importante mostra dedicata ad Antonio Nunziante si inaugurerà giovedi' 10 gennaio 2002 , alle ore 18.00, presso lo Show Room Telemarket di Roma.
L'esposizione presenta una quarantina di opere di varie dimensioni realizzate nell'ultimo decennio. La mostra, che verrà inaugurata alla presenza dell'artista, permette di conoscere gli ultimi lavori di un pittore noto, in particolare, per la grande abilità tecnica e, in un certo senso, per avere riconsiderato come momento essenziale dell'arte la "bella pittura". L'opera di Antonio Nunziante riporta infatti l'osservatore alla contemplazione del dipinto come "abilità" artistica. I suoi lavori colpiscono per la perizia tecnica, per la qualità della pittura, come strumento di rappresentazione.
Nunziante e' un pittore che ha consapevolmente eletto la tradizione di arte figurativa impersonata da De Chirico e, su un altro piano, da Magritte. Le nature morte di Nunziante, "fotografate" dalla sua mano precisissima, trascinano l'osservatore in un mondo mimetico, per proporzioni, riflessi di luce, prospettive, a quello reale, ma entro il quale si apre, inaspettatamente, una dimensione onirica. E' il caso di quei dipinti nei quali le ampolle che contengono la polvere per impastare i colori si scoprono, a uno sguardo attento dell'osservatore, piu' grandi delle scatole che dovrebbero contenerle e custodirle. Altre volte l'intrusione dell'onirico nella realtà e' piu' evidente, come per esempio nelle tele nelle quali uno stesso dipinto figura ripetuto senza sosta sulle pareti di una galleria d'arte immaginaria. Nelle sue opere gli oggetti appaiono come visioni stupefatte e straniate: l'occhio che li osserva, infatti, non e' quello fisiologico, ma quello interiore.
Nella presentazione del catalogo (Giorgio Corbelli Editore, Brescia 2001), Vittorio Sgarbi ha sostenuto che Nunziante "sa che le sue nature morte sono sempre altro rispetto a quello che riproducono. E' un diverso livello della coscienza, un diverso stadio della percezione".
L'effetto, difficilissimo, di riprodurre oggetti che rimandano ad altro da se', e' raggiunto da Nunziante attraverso una luce che pare soprannaturale per la sua nitidezza, attraverso l'ambiguità di oggetti dipinti che sembrano rubati ai sogni, oppure dall'incombere di paesaggi immaginari in luoghi consueti come un salotto o una stanza. In questo modo Nunziante raggiunge nelle sue tele quel senso di sospensione e di mistero che e' la sua particolare cifra lirica.
NOTE BIOGRAFICHE:
Antonio Nunziante nasce a Napoli nel 1956, si trasferisce a Torino nel 1961 con la famiglia. Studia all'Accademia di Belle Arti, segue corsi di restauro che gli permettono di imparare le tecniche pittoriche dei grandi maestri del passato. Viaggi in Francia, Spagna e Inghilterra arricchiscono la sua esperienza, comincia ad esporre nel 1975 in alcune gallerie torinesi e negli anni Ottanta partecipa ad alcune mostre collettive negli Stati Uniti. Grande successo di pubblico e di critica hanno sempre accompagnato le sue mostre che proseguono negli anni Novanta in Italia e all'estero.
INAUGURAZIONE: giovedi' 10 gennaio 2002, ore 18.00
da martedi' a venerdi' dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,30;
sabato dalle 10,00 alle 19,30.
(domenica e lunedi' chiuso).
Un'importante mostra dedicata ad Antonio Nunziante si inaugurerà giovedi' 10 gennaio 2002 , alle ore 18.00, presso lo Show Room Telemarket di Roma.
L'esposizione presenta una quarantina di opere di varie dimensioni realizzate nell'ultimo decennio. La mostra, che verrà inaugurata alla presenza dell'artista, permette di conoscere gli ultimi lavori di un pittore noto, in particolare, per la grande abilità tecnica e, in un certo senso, per avere riconsiderato come momento essenziale dell'arte la "bella pittura". L'opera di Antonio Nunziante riporta infatti l'osservatore alla contemplazione del dipinto come "abilità" artistica. I suoi lavori colpiscono per la perizia tecnica, per la qualità della pittura, come strumento di rappresentazione.
Nunziante e' un pittore che ha consapevolmente eletto la tradizione di arte figurativa impersonata da De Chirico e, su un altro piano, da Magritte. Le nature morte di Nunziante, "fotografate" dalla sua mano precisissima, trascinano l'osservatore in un mondo mimetico, per proporzioni, riflessi di luce, prospettive, a quello reale, ma entro il quale si apre, inaspettatamente, una dimensione onirica. E' il caso di quei dipinti nei quali le ampolle che contengono la polvere per impastare i colori si scoprono, a uno sguardo attento dell'osservatore, piu' grandi delle scatole che dovrebbero contenerle e custodirle. Altre volte l'intrusione dell'onirico nella realtà e' piu' evidente, come per esempio nelle tele nelle quali uno stesso dipinto figura ripetuto senza sosta sulle pareti di una galleria d'arte immaginaria. Nelle sue opere gli oggetti appaiono come visioni stupefatte e straniate: l'occhio che li osserva, infatti, non e' quello fisiologico, ma quello interiore.
Nella presentazione del catalogo (Giorgio Corbelli Editore, Brescia 2001), Vittorio Sgarbi ha sostenuto che Nunziante "sa che le sue nature morte sono sempre altro rispetto a quello che riproducono. E' un diverso livello della coscienza, un diverso stadio della percezione".
L'effetto, difficilissimo, di riprodurre oggetti che rimandano ad altro da se', e' raggiunto da Nunziante attraverso una luce che pare soprannaturale per la sua nitidezza, attraverso l'ambiguità di oggetti dipinti che sembrano rubati ai sogni, oppure dall'incombere di paesaggi immaginari in luoghi consueti come un salotto o una stanza. In questo modo Nunziante raggiunge nelle sue tele quel senso di sospensione e di mistero che e' la sua particolare cifra lirica.
NOTE BIOGRAFICHE:
Antonio Nunziante nasce a Napoli nel 1956, si trasferisce a Torino nel 1961 con la famiglia. Studia all'Accademia di Belle Arti, segue corsi di restauro che gli permettono di imparare le tecniche pittoriche dei grandi maestri del passato. Viaggi in Francia, Spagna e Inghilterra arricchiscono la sua esperienza, comincia ad esporre nel 1975 in alcune gallerie torinesi e negli anni Ottanta partecipa ad alcune mostre collettive negli Stati Uniti. Grande successo di pubblico e di critica hanno sempre accompagnato le sue mostre che proseguono negli anni Novanta in Italia e all'estero.
INAUGURAZIONE: giovedi' 10 gennaio 2002, ore 18.00
da martedi' a venerdi' dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,30;
sabato dalle 10,00 alle 19,30.
(domenica e lunedi' chiuso).
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