FIESOLE "Isole del pensiero" Böcklin-de Chirico-Nunziante

biglietti: interi 5 euro, ridotti: 3 euro;
ingresso cumulativo per tutti i musei di Fiesole: 12 euro.
Acquisto biglietti: presso la biglietteria di via Portigiani1, Fiesole.
vernissage: 16 aprile 2011.
catalogo: a cura di Giovanni Faccenda con interventi di Hans Holenweg e Paolo Parrini
editore: ELECTA
ufficio stampa: ELECTA, STUDIO ESSECI
curatori: Giovanni Faccenda
autori: Arnold Böcklin, Giorgio De Chirico, Antonio Nunziante
genere: arte contemporanea, collettiva
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Böcklin, de Chirico, Nunziante. Tre artisti connessi da una linea ideale intessuta di comunanze di temi, espressioni, sensibilità. Un percorso lungo quanto i 130 anni che separano la prima edizione dell'Isola dei morti dai lavori più recenti di Nunziante. Passando per de Chirico, qui assunto come esempio, alto e rarefatto, dell'enorme influenza che l'opera di Arnold Böcklin riverberò su molti importanti artisti del Novecento europeo: da Edvard Munch a René Magritte, da Max Ernst a Salvador Dalí, tra i tanti.

orario: 10 - 19 tutti i giorni
(possono variare, verificare sempre via telefono)



Il Professor Giovanni Faccenda e il Maestro Antonio Nunziante hanno regalato al FORUM in Anteprima la notizia della Mostra-Evento Internazionale che si terrà a Fiesole dal prossimo 16 Aprile 2011.

Si tratta di una Mostra in cui saranno esposte 12 Opere del Maestro Nunziante accanto a 5 Opere di Böcklin e 4 di De Chirico.

Questa Mostra è la realizzazione di un sogno per Faccenda, grandissimo studioso dei due grandi pittori e ora sempre più vicino alla pittura di Nunziante. Un sogno perchè nella Mostra saranno esposte Opere molto particolari di Böcklin, infatti si tratta di dipinti realizzati in Italia e tra questi anche l'ultima Opera che stava dipingendo pochi giorni prima della morte.
I capolavori presenti di De Chirico saranno invece quelli ispirati da Fiesole.

Un grande sogno si realizza anche per Antonio Nunziante poichè gli accordi per la Mostra si sono tenuti a "Villa Bellagio", a San Domenico di Fiesole residenza di Arnold Böcklin in cui dipinse opere come Colera, Paolo e Francesca, la Guerra, la Peste, il Trittico e Melancholia. Inoltre questa è la villa che appare nei dipinti "Villa sul mare" e dove morì nel 1901.



Lapide posta dal comune di Fiesole all'interno della villa.



Ala dello studio che Böcklin usava come soggetto per le sue ville sul mare.


Giorgio De Chirico chiese di poter entrare a "Villa Bellagio", ma il permesso gli fu negato dai proprietari, mentre per il Maestro Nunziante le porte si sono aperte grazie anche alla collaborazione del Console Svizzero, ammiratore di Nunziante.


Entrata di Villa Bellagio casa e studio di Arnold Böcklin


Da sinistra: il Console Svizzero - Nunziante - Gericke (attuale proprietario)


Vista l'importanza dell'evento verrà girato nei prossimi mesi un documentario che racconterà tutte le tappe che porteranno alla Mostra e tra le immagini vedremo Antonio Nunziante che dipingerà al cavalletto originale di Böcklin all'interno del suo studio in villa.


Esterno degli studi di Arnold Böcklin


Le emozioni per questa Mostra sono già iniziate, ecco alcune immagini del Maestro Nunziante nel giardino della villa:



Il Maestro sulla sedia di Böcklin nel giardino con una scultura che ritrae il pittore svizzero



Nel giardino con vista su Firenze



Naturalmente voglio ringraziare il Maestro Nunziante per aver regalato l'anteprima (e TUTTE le foto pubblicate) al Forum e a Giovanni Faccenda per la disponibilità e la chiacchierata telefonica in cui mi ha raccontato tutte le notizie che ho riportato qui.

sono gia li!!!!!!. peccato che manchi ancora quasi 1 anno.
Grazie Luca x la gustosissima anteprima.

Mamma mai quante grandi novità per il Maestro che si stanno susseguendo!
Eventi come quelli che si materializzeranno nei prossimi mesi sono veramente il coronamento di una vita dedicata all'arte; non oso immaginare la soddisfazione che sta provando in questo periodo...
quando penso all'istante in cui dipingerà sul cavalletto di Bocklin mi vengono i brividi, e penso proprio che verranno anche a lui, chissà cosa proverà in un momento così speciale!
Grande Maestro, sei il numero 1!

Grazie mille al maestro e a Luca delle bellissime notizie e delle informazioni riguardo alla villa presente nelle foto.
La mostra di Fiesole si configura come qualcosa di storico e raccoglierà opere di tre artisti che io apprezzo incondizionatamente.
De Chirico e Bocklin rappresentano la storia della pittura degli ultimi 2 secoli, con lo svizzero che con la sua isola ha rappresentato in assoluto il punto di partenza della metafisica.
Nunziante rappresenta la naturale continuazione del pensiero metafisico e la resistenza della pittura e della bellezza espressa alla massima potenza artistica.

Luca ha scritto: Giorgio De Chirico chiese di poter entrare a "Villa Bellagio", ma il permesso gli fu negato dai proprietari, mentre per il Maestro Nunziante le porte si sono aperte grazie anche alla collaborazione del Console Svizzero, ammiratore di Nunziante.

E' una notizia particolare e sarebbe bello sapere quando il maestro ha visitato la villa realizzando le foto che Luca ha inserito.

Dipingere al cavalletto originale di Böcklin all'interno del suo studio nella villa sarà un'emozione incredibile per il maestro.
Se fosse possibile assistere di persona mentre il maestro dipinge, io ci metterei la firma da subito....

Il filmato sarà da vedere in contemplazione...

un sacco di cose belle...chissà ora dell'anno prossimo se saremo ancora vivi per vederle...vero Rebecca??

Di questa mostra se ne era parlato nell'ultimo speciale se non vado errato... e ora voilà le jeux sont fait !
Non si può certo dire che non si mantengano le promesse !!!

Rienzo ha scritto:un sacco di cose belle...chissà ora dell'anno prossimo se saremo ancora vivi per vederle...vero Rebecca??

adesso c'è gente in ufficio........quindi approfitto.....della mano in tasca

Stefano ha scritto:E' una notizia particolare e sarebbe bello sapere quando il maestro ha visitato la villa realizzando le foto che Luca ha inserito.

Il Maestro è stato a Fiesole il 18-19 Maggio, la notiziona e le foto sono freschissime.

Axis ha scritto:quando penso all'istante in cui dipingerà sul cavalletto di Bocklin mi vengono i brividi.

Sono le stesse parole che ho detto al Maestro quando mi ha raccontato questa cosa, sentendo la mia emozione lui ha fatto una risata piena di soddisfazione.

Federico ha scritto:Di questa mostra se ne era parlato nell'ultimo speciale se non vado errato... e ora voilà le jeux sont fait !
Non si può certo dire che non si mantengano le promesse !!!

E' davvero incredibile infatti che Giovanni Faccenda sia riuscito in così poco tempo a realizzare questo sogno (sue testuali parole), non pensava di potercela fare e invece...

Ma vi pensate che emozione questa Mostra per il Maestro? Esporre i suoi dipinti accanto alle Opere di Artisti ai quali si è ispirato da anni, girare per la villa privata di Böcklin, sedere davanti al suo cavalletto... Sono sicuro che tutto questo si trasformerà in Capolavori assoluti che vedremo nei prossimi mesi. A patto che le mani non gli tremino dall' entusiasmo !

Ho inserito una nuova pagina nel Sito per raccogliere le foto e le notizie della Mostra: http://www.webalice.it/luamenes/antonionunziante/Mostre/2011Bocklin-Nunziante-DeChirico.html

Bellissimo resoconto Luca, mi sembra tutto troppo bello per essere vero...

Un grazie di cuore al Professor Faccenda, che ho avuto modo di conoscere ad una mostra aretina.

Una persona squisita e di cultura profondissima, inoltre ha il dono di spiegare cose non sempre facili con parole semplici e perfettamente comprensibili.

Attendiamo succose novità...

Ora che la Mostra "Dal Caravaggio" è stata inaugurata trionfalmente e rimarrà aperta fino al 2 Febbraio, il prossimo appuntamento-evento sarà questa mostra che si terrà a Fiesole, quindi procedo con il punto della situazione riassumento i dati che al momento abbiamo a disposizione:

L'esposizione dal titolo "Isole del pensiero - Böcklin, De Chirico, Nunziante" si svolgerà dal 16 Aprile 2011 presso la Sala del Basolato in piazza Mino a Fiesole e sarà curata dal Professor Giovanni Faccenda.



Questa è la presentazione che ho trovato nel libretto "Fiesole espone 2011":
http://issuu.com/kidstudio/docs/fiesoleespone2011

Nel centodecimo anniversario della morte di Arnold Böcklin
(Basilea, 1827 – Fiesole, 1901), una rassegna, curata da
Giovanni Faccenda, che intende indagare una suggestiva
linea di continuità espressiva lunga oltre un secolo. Cinque
le opere di Böcklin, tutte provenienti da Villa Bellagio, sua
ultima residenza; cinque quelle di de Chirico; quindici, invece
– tutti ispirati dall’occasione –, i dipinti di Antonio Nunziante,
il pittore italiano più intimamente informato ai valori di
bellezza, mistero e pittura che il Maestro di Basilea ha saputo
tramandarci attraverso i suoi memorabili lasciti.

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Queste le notizie tratte da Arte In (Dicembre-Gennaio 2011)
ISOLE DEL PENSIERO. BÖCKLIN,
DE CHIRICO, NUNZIANTE
a cura di Giovanni Faccenda

Fiesole, Palazzo Comunale

16 aprile-19 giugno 2011

Nel centodecimo anniversario della
morte di Arnold Böcklin (Basilea, 1827 –
Fiesole, 1901), una rassegna che intende
indagare una suggestiva linea di continuità
espressiva lunga oltre un secolo.
Cinque le opere di Böcklin, tutte provenienti
da Villa Bellagio, sua ultima residenza;
cinque quelle di de Chirico; quindici,
invece – tutti ispirati dall’occasione –, i
dipinti di Antonio Nunziante, il pittore italiano
più intimamente informato ai valori
di bellezza, mistero e pittura che il Maestro
di Basilea ha saputo tramandarci
attraverso i suoi memorabili lasciti.

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Queste sono 2 opere in anteprima che saranno esposte a Fiesole:


2010 Il volo 100x120 Olo su tela



2010 Laggiù dove tutto è possibile, Olio su tela 100x100

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Il catalogo verrà realizzato da Electa con all'interno un testo di Hans Holenweg (massimo esperto di Böcklin e fra gli studiosi più famosi al mondo) che conclude il suo intervento con queste parole:

«Nunziante si rivela così un autore affine nell'anima e nello spirito al
grande Maestro di Basilea.»

Nuova Opera in anteprima per la mostra di Fiesole:


2010 Il volo di Pindaro 100x50 Olio su tela

Opera spettacolare, la mostra di Fiesole mi incuriosisce molto!

l'idealizzazione poetica dell'isola e il suo contesto surreale rendono l'opera fantastica

"Laggiù dove tutto è possibile" e "Il volo di Pindaro" sono due opere superiori che non temono il confronto con Bocklin e De Chirico

Rebecca ha scritto:

"Laggiù dove tutto è possibile" e "Il volo di Pindaro" sono due opere superiori che non temono il confronto con Bocklin e De Chirico

Concordo in pieno. L'isola della morte rappresentata in queste opere è ancor più atavica e misteriosa. L'atmosfera grave evocata dalla nuova tavolozza porta con sé anche una nuova, magica forza attrattiva addirittura più che in quelle del passato. Persino l'acqua, la stessa sgorgante ed inondante di altri soggetti, quì sembra assumere un carattere maggiormente ancestrale ....

CHE PEZZO

con queste nuove opere dovremo rivedere la normale scala che va da 1 a 10.

Magnifico dipinto!!

Il Blériot XI in volo (con, immagino, Louis Blériot ai comandi) ci rimanda ad un tempo mitico, in cui l'uomo aveva il coraggio di osare l'impossibile, e con mezzi rudimentali (ali rivestite di tela ed elica di legno).

L'attraversamento della Manica in solitaria è il paradigma dell'avventura leggendaria....

grazie, Maestro, per averci ricordato quell'impresa, a più di un secolo di distanza !!!

Lucamenes ha scritto:Nuova Opera in anteprima per la mostra di Fiesole:


2010 Il volo di Pindaro 100x50 Olio su tela

Trovo molto interessante ed evocativa questa componente mitologico/leggendaria o di eroismo in senso più o meno lato (Prometeo, Pindaro) che inizia a farsi largo all'interno dei soggetti tipici di Nunziante.

Si tratta di un'opera estremamente importante nell'evoluzione della produzione di Nunziante, più di quanto potrebbe sembrare ad un'occhiata distratta.
E' molto importante per la continua evoluzione dell'isola dei morti che in questo caso segna un ulteriore deciso passo in avanti, fino quasi ad un rovesciamento di ruolo rispetto al solito, con quella bellissima luce che sgorga dall'interno.
Sarò più chiaro: in quest'opera la luce che proviene dall'interno non solo illumina l'isola ma pare proprio propagarsi all'esterno quasi ad illuminare la stanza, quasi che l'isola fosse diventata una sorta di lampada (ad olio... ) o un cero votivo; ancor più, sembra illuminare addirittura il Pindaro/Blériot; infatti se prestate attenzione vedrete che si trova proprio sulla verticale dell'isola, avvolto quasi in un alone di luce, un chiarore che ne sottolinea la presenza, quasi fosse illuminato dal basso da un faro.

Quanto al ruscello, con quel percorso quasi rettilineo, è un metaforico invito ad entrare; l'isola pertanto diviene sempre più introspettiva.

Insomma quest'isola interagisce in entrambe le direzioni con l'ambiente circostante e, cosa più importante, con lo spettatore: attira a sè con quel percorso che si dischiude innanzi a noi e, forse alimentata dalle energie vitali di chi è da essa richiamato, restituisce al contempo luce e vita all'esterno; è quindi un'isola che pulsa e che vive, come un cuore; è un'isola che comunica, mentre nelle versioni precedenti (e negli originali) l'ho sempre percepita come presenza algida ed immota, in un certo qual modo raggelante, vorrei dire coagulante (forse mi sto allargando un pò troppo... ma avevo voglia di scriverlo!), antitetica quindi alla versione attuale cui è giunto Nunziante, che ormai l'ha completamente trasformata e sdoganata liberandola da ogni debito e legaccio con l'originale.

L'opera è rappresentativa di quella che sarà la produzione delle opere destinate a Fiesole, dove sarà messa a confronto con quelle di De Chirico e Bocklin.
C'è uno smarcamento totale dall'isola tanto amata conosciuta e ammirata da tutti.

E' probabile diventi una nuova icona del surrealismo dell'arte Nunziantiana, da definire come un nucleo vitale che sprigiona energia e acqua, quasi si trattasse di un processo chimico sconosciuto, una vera e propria fonte di vita.

In questo nuovo soggetto, abbiamo una trasformazione di un elemento quasi sempre presente nell'opera del maestro. Si tratta della fonte di luce che crea le ombre e le proiezioni laterali. Qui la luce diventa interiore e non se ne conosce l'origine.
La conosce solo il maestro Nunziante e sarà molto interessante sentire dalla sua voce l'interpretazione di questa opera e di tutte le opere con questa nuova icona....

Complimenti al maestro, è semplicemante una bel quadro

quest'opera devo ancora riuscire ad inquadrarla prima di dare 1 giudizio. esula parecchio dalla produzione del Maestro anche da quella recente.

L'opera inviata dal maestro l'ho vista nella web-cam e pensavo fosse nella fase primaria della stesura dei colori, dove si stendono le paste.



A vederla finita si capisce che fosse quasi ultimata.


Mi sembra un'opera molto materica, gestuale e quasi informale, molto diversa dalla produzione più conosciuta del maestro.
Sarebbe difficile pensare che l'abbia dipinta il maestro se la vedessi in una galleria esposta assieme ad altri artisti.
Sono già due le opere realizzate in queste ultime settimane dipinte in modo quasi informale e istintivo, con la mano libera di spaziare sulla tela in totale libertà espressiva.
Ogni tanto dipingere in modo alternativo può essere rilassante e divertente, dimostrando anche che la padronanza della tecnica si esprime in tanti modi.

Credo renda molto meglio dal vivo, le opere materiche perdono molto nelle foto.
Comunque a me non dispiace il Nunziante che lascia andare in libertà la mano.